Elisabeth Moss è celebre per la sua interpretazione di Peggy Olson nella serie televisiva «Mad Men». Nel corso delle stagioni il suo personaggio è riuscito a fare carriera, ma ha dovuto superare moltissimi ostacoli.

L'attrice pensa che le donne debbano ancora lottare molto per ottenere la parità.

«Per anni ho affermato che il sessismo sul luogo di lavoro non è poi tanto diverso oggi rispetto agli anni Sessanta. Certo, le donne hanno ottenuto alcune posizioni di potere, fanno più soldi e nessuno può molestarle sessualmente senza essere denunciato, ma io credo che quell'atteggiamento non sia davvero scomparso. Si è trasformato, e ora si manifesta sotto altre forme», ha spiegato a Grazia UK.

«Credo che l'avvento di internet abbia portato molti nuovi modi di essere sessisti, magari in privato, quando nessuno guarda».

Per il suo ultimo ruolo, la Moss si è calata nei panni della detective Robin Griffin nella mini serie televisiva «Top of the Lake».

Secondo la star ci sono molti punti in comune tra il personaggio di Peggy e quello di Robin.

«Come Peggy, anche Robin deve scontrarsi con i colleghi maschi che non la ascoltano perché è una donna. Voglio dire, so che le cose sono cambiate e abbiamo fatto grandi passi avanti, ma siamo ancora molto lontani dalla perfezione», ha aggiunto.

La prossima stagione di «Mad Men» sarà anche l'ultima. La Moss ha ammesso che lo show le mancherà moltissimo.

«È strano. Ne parlavo proprio ieri con un membro del cast. Quando abbiamo girato la prima puntata avevo 23 anni e ora ne ho 32. Quando finirà, ci avrò lavorato per ben otto anni, e si è trattato di otto anni molto importanti nella mia vita».

© Cover Media