Jared Leto ha temuto seriamente che la polizia londinese potesse non apprezzare il suo mini-concerto recentemente improvvisato in un parco di Londra.

Lo show era stato annunciato su Twitter all'ultimo minuto, e si è svolto in tutto e per tutto come un flash mob, alla presenza di una cinquantina di fan.

«Non eravamo protetti per niente. Credo ci fossero delle ottime probabilità di venire arrestati. A un certo punto tutto è diventato un po' troppo... frenetico. Un casino totale, non è come avere la security ai concerti ufficiali», ha rivelato al magazine Q, sottolineando quanto sia stato difficile uscire sano e salvo dalla performance.

Per poter sfuggire all'“abbraccio” della folla, la band ha infatti finto di intonare un'ultima canzone, prima di darsela a gambe correndo via.

«Dovevamo trovare un modo per uscire da lì. È stato un gioco sporco, ma abbiamo dovuto farlo».

I 30 Seconds to Mars hanno già improvvisato simili show a New York e Los Angeles e, a quanto pare, non hanno intenzione di smettere.

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