La figlia 15enne di Michael Jackson, Paris, ha tentato il suicidio poche settimane fa tagliandosi le vene e inghiottendo 20 pillole di ibuprofene.

La nonna della ragazzina, Katherine Jackson, è tutrice legale sua e dei suoi due fratelli Prince e Blanket insieme al cugino TJ.

La donna ha infatti perso la tutela esclusiva dopo che la scorsa estate i nipoti tentarono inutilmente di contattarla per giorni mentre era in Arizona.

I fratelli del re del Pop Janet, Rebbie e Randy l’anno scorso chiesero che gli esecutori testamentari del cantante rassegnassero le dimissioni perché convinti che il documento con le sue ultime volontà, risalente al 2002, fosse un falso.

L’episodio che ha riguardato Paris non ha fatto che aumentare le tensioni.

«Tutti in famiglia sono stati invitati al matrimonio del fratello di TJ, Taj, ma Janet, Randy e Jackie hanno deciso di non andare», ha riferito una fonte a Radar Online.

«Esistono ancora tensioni tra fratelli, sorelle e Katherine. Molti si sono voltati le spalle».

«È tutta una questione di denaro», ha aggiunto.

Katherine biasima Janet, Randy, Rebbie, Jackie e Jermaine per lo stato delle cose, convinta che siano stati loro a metterle i bastoni tra le ruote anche con i nipoti.

«Katherine ce l’ha con loro perché non le hanno detto che Prince, Paris e Blanket stavano cercando di contattarla quando era in Arizona», ha proseguito l’insider.

«È stato Randy a orchestrare il tutto e ora le ferite tra lui, sua madre e i suoi fratelli sono molto profonde».

© Cover Media