John Galliano comprende perfettamente come deve essersi sentito Lee 'Alexander' McQueen poco prima di morire.

McQueen si è suicidato nel 2010 poco dopo la scomparsa della madre. Era da diverso tempo che il designer soffriva di grave dipendenza dalla droga e a detta degli amici era sconvolto dalla tragedia familiare.

Galliano è tornato di recente sulla scena internazionale della moda dopo esser stato licenziato da Christian Dior per abuso di sostanze stupefacenti e  per l'accusa di ingiurie antisemite. John ha avuto quindi una vicenda simile a quella del collega come ha spiegato nel programma televisivo americano di Charlie Ross.

«Molte cose», ha risposto Galliano alla domanda cosa avesse pensato alla notizia del suicidio di McQueen.

«Conoscevo Alexander e ho capito il suo gesto. Conosco quella solitudine e quel dolore profondo. Quando sei dipendente da una sostanza ti isoli da tutto e tutti perchè vivi in un tuo mondo di perfezione fasulla. Non capisci quello che stai facendo e gli altri ti chiedono: “Come fai ad andare avanti così?”. Ma tu sei sempre convinto di farcela ed è questo pensiero che ci fa alzare sempre la mattina. Quando ho saputo della notizia sono rimasto di sasso».

In questo lungo periodo lontano dalle passerelle Galliano ha avuto modo di comprendere i propri errori e ora vuole rimediare al suo folle comportamento.

«Sono davvero grato di essere ancora vivo e come conseguenza di quello che è successo ho avuto la possibilità di riflettere su me stesso, di comprendere a fondo le emozioni che prima non riuscivo ad esprimere e la differenza che c'è tra le emozioni e i sentimenti», ha spiegato.

«Prima se ero arrabbiato o triste perdevo il controllo di me per quattro o cinque giorni. Ora invece se che posso cambiare i miei sentimenti senza rovinarmi».

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