Marc Jacobs ha assunto un direttore artistico e alcuni designer per la sua collezione commerciale Marc by Marc Jacobs.

Finora è stato il celebre stilista ad occuparsi personalmente della direzione artistica della linea, ma da qualche giorno si è insediata al suo posto Katie Hillier, mentre Luella Bartley sarà a capo del team di stilisti che si occuperanno della proposta.

Il socio d'affari di Jacobs, Robert Duffy, ha assicurato che si tratta di un'operazione momentanea.

«È sempre il capo», ha spiegato Duffy a WWD riferendosi a Marc Jacobs.

«È più o meno coinvolto nella direzione artistica, a seconda della stagione. È a sua discrezione».

La Hillier si occuperà di dirigere il team di designer addetti alla collezione donna, mentre la composizione del gruppo di stilisti di quella maschile rimarrà invariata. La stilista in passato ha già collaborato con il brand disegnando borse, occhiali da sole e gioielli.

«Sono davvero entusiasta del nuovo ruolo di Katie», ha dichiarato Jacobs.

«La sua creatività e la sua energia sono fonti di ispirazione per me e per chiunque le stia a fianco. È una grande leader, sa come gestire le dinamiche di un gruppo di lavoro ed è una cara amica mia e di Robert».

Duffy è curioso di vedere su quale idea punterà la Hillier per rafforzare il business del marchio, che di recente ha rischiato lo stallo. Il co-fondatore della collezione ha dato carta bianca alla designer, che ha deciso a sua volta di assumere Luella Bartley.

Le due donne hanno già lavorato insieme e continueranno a farlo da Londra dove risiede anche la stilista e direttrice artistica della linea Marc By Marc Jacobs, Venetia Scott.

I primi frutti del lavoro delle due designer saranno svelati per l’autunno/inverno 2014.

«La competizione è diventata davvero pericolosa», ha spiegato Duffy.

«Abbiamo un problema col prêt-à-porter. Lo so perché ho prestato molta attenzione alle boutique della nostra azienda in questi ultimi mesi e so cosa è successo. Abbiamo iniziato molto forti con il denim, ma poi ci siamo seduti sugli allori ed è lì che abbiamo iniziato a farci del male!».

© Cover Media