John Galliano sta tornando in punta di piedi sulla scena della moda internazionale dopo il suo licenziamento da Christian Dior nel 2011 per aver rivolto insulti antisemiti a una donna mentre era ubriaco.

Lo stilista ha dovuto subire un processo per le frasi pronunciate ed è successivamente entrato in rehab per curare la sua dipendenza da alcol e farmaci.

All’inizio di quest’anno è tornato ad occuparsi di moda collaborando con Oscar de la Renta nella messa a punto della collezione autunno/inverno 2013 dello stilista newyorkese.

La Parsons The New School of Design gli aveva anche affidato un corso, poi annullato a causa di una petizione dell’unione degli studenti ebrei.

Il 52enne, rimasto per circa due anni lontano dai riflettori, ha ora concesso la sua prima intervista a Vanity Fair dai tempi della caduta in disgrazia. Il pezzo, naturalmente attesissimo, sarà pubblicato a luglio sulla rivista americana. Per il momento non sono trapelate anticipazioni.

«Non ho idea di cosa ci sia scritto perché non ho visto l’articolo», ha commentato su WWD la rappresentante del creativo Liz Rosenberg.

Anche se negli ultimi tempi Galliano ha parlato pochissimo in pubblico, tanti sostenitori sono intervenuti sul suo ritorno. De la Renta l’ha lodato senza mezzi termini quando ha annunciato la loro collaborazione.

«John ed io ci conosciamo da diversi anni e sono un suo grande ammiratore», ha detto.

«Si è impegnato duramente e a lungo per curarsi e sono felice di dargli la possibilità di immergersi nuovamente nel mondo della moda».

Il designer di Gibilterra ha colto l’occasione offertagli dal collega per chiedere scusa all’Anti-Defamation League, nata per combattere l’antisemitismo: «Sono un alcolizzato – ha dichiarato -. Sono stato in cura per gli ultimi due anni. Ho detto e fatto cose che hanno ferito le altre persone, specialmente i membri della comunità ebraica. Ho espresso privatamente e pubblicamente il mio rimorso per il dolore che ho creato e continuerò a farlo».

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