Prima di rinchiudersi per un po' di tempo in una clinica di disintossicazione, Demi Lovato ha dato un grande party con centinaia di amici “stretti”. Di questi però, solo quattro le hanno mandato un messaggio una volta uscita dalla clinica.

L'attrice e cantante si è fatta ricoverare nel 2010 per problemi “fisici e psicologici”. Ha in seguito ammesso di soffrire di bulimia e autolesionismo. Nei momenti più bui si è data all'alcol e le è stato diagnosticato un disturbo della personalità di tipo bipolare.

Guardandosi indietro, la Lovato si meraviglia di quanto fosse stata risucchiata dalle logiche della celebrità.

«Un paio di mesi prima del ricovero ho dato un party di compleanno dove erano presenti circa duecento persone. Consideravo tutte quelle persone come i miei migliori amici – ha rivelato alla rivista Company – quando ho riacceso il telefono dopo tre mesi di terapia mi aspettavo di trovare decine di messaggi e chiamate, ma avevo ricevuto solo quattro messaggi. È stato come un risveglio. Ho grossi problemi di fiducia ma cerco di non essere giù».

Ora la 20enne frequenta un gruppo ristretto di persone che le stanno vicino e su cui sa di poter contare.

«Non ho tanti amici. Prima ne avevo moltissimi, però poi mi sono chiesta: “Importa davvero di me a qualcuno di loro?”. Ora frequento persone che, se mi rompessi una gamba nel cuore della notte, verrebbero con me in ospedale. O risponderebbero al telefono alle 4 di notte se avessi bisogno di loro».

La star ha poi smentito le voci secondo cui avrebbe avuto una storia con Niall Horan degli One Direction, affermando che sono stati solo amici. Ha detto di non riuscire a capire il motivo per cui le persone sono così interessate alla sua vita privata, o a quella di altre celebrity.

«Non mi interessa la vita sentimentale di Taylor Swift, né mi interessa quella di Harry Styles. Mi interessa la mia. Trovo assurdo che le persone siano così ossessionate dalla vita sentimentale di qualcun altro!».

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