Sandra Choi si è definita una «spina nel fianco» sul lavoro perchè è un'inesauribile perfezionista.

Quest'anno la Choi è stata nominata come unica direttrice creativa del brand Jimmy Choo dopo un lungo periodo di co-direzione artistica del marchio.

La stilista ha rivelato di avere una forte etica del lavoro ma è consapevole che molto spesso il suo atteggiamento meticoloso può dar fastidio ai colleghi.

«Sono una spina nel fianco perchè se c'è un problema sono convinta che esista anche una soluzione. Per me nulla è impossibile!», ha dichiarato sorridente in un'intervista al giornale inglese The Telegraph.

La Choi ha sempre lavorato a fianco dello zio Jimmy Choo e dell'ex direttrice creativa del brand Tamara Mellon.

Ciononostante Sandra non è così convinta che il parente sia contento del suo successo.

«Non lo so, dovreste chiederlo direttamente a lui. Spero che almeno sia orgoglioso del fatto che il suo brand è diventato un marchio riconosciuto a livello internazionale», ha spiegato la Choi.

Sandra deve molto agli insegnamenti della Mellon, che è attualmente impegnata con il lancio della sua autobiografia «In My Shoes» e di un nuovo business.

«Tamara rimarrà sempre una sorella maggiore per me, mi ha insegnato moltissimo!», ha spiegato la stilista che ricorda ancora l’emozione all'inizio della sua carriera quando insieme all'ex direttrice creativa del brand volava alla volta di Los Angeles per confezionare scarpe speciali per il red carpet.

«Sono sempre la stessa ragazzina originaria dell'isola di Wight, mi sono solo adattata a nuove responsabilità. A Los Angeles mi sentivo come un coniglietto sotto le luci della ribalta, però mi sono divertita!».

«Gli stilisti hollywoodiani avevano notato quelle due ragazzine con in mano un sacco di scarpe da colorare per coordinarle agli abiti del red carpet! Eravamo noi!».

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