Secondo Mark Lester, i figli di Michael Jackson potrebbero essere spinti a seguire le orme del divo e diventare degli «animali da palcoscenico».

L'attore 54enne, padrino di Prince, Paris e Blanket, teme che i tre ragazzi si sentano in qualche modo costretti dall'ambiente esterno e ripercorrere la strada del celebre padre, intraprendendo una carriera nello showbiz.

In realtà il primogenito Prince, oggi 16 anni, ha già iniziato a lavorare come presentatore televisivo, mentre la giovane Paris, 15 anni, si è aggiudicata un ruolo in un’importante produzione cinematografica.

«Spingerli verso le luci della ribalta non farà di loro dei ragazzi felici», ha spiegato Lester al giornale inglese The Sun.

«Perché si sentono quasi in dovere di seguire le orme del padre, scelta in realtà rischiosissima».

Lester si sente in diritto di esprimere la sua opinione sulla formazione di Prince e Paris poiché è stato lui a donare lo sperma per l'inseminazione artificiale dalla madre, Debbie Rowe.

Secondo l'attore i ragazzi potranno decidere del loro futuro solo col passare degli anni.

«Quando saranno più grandi potranno fare le loro scelte con più consapevolezza, ma convincerli a diventare degli animali da palcoscenico in così giovane età è davvero una follia!».

D'altronde Lester sa cosa significa essere un enfant prodige: l'attore è salito alla ribalta a soli 10 anni, aggiudicandosi un importante ruolo cinematografico. Nel 1982 ha conosciuto Michael Jackson e da quel momento tra i due si è instaurata una forte amicizia. L'attore era presente al momento della nascita di Blanket, che a suo parere è stato isolato dagli amici dopo la morte del padre.

«La cosa brutta è che molte persone amiche di Michael hanno lasciato completamente soli i suoi figli».

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