Si lancia un allarme per la proprietà di un personaggio noto, ma quando la polizia arriva sul posto scopre che era solo uno scherzo: è il fenomeno dello «swatting», ultimamente molto diffuso a Hollywood.

Tra le sue vittime è appena finito anche Russell Brand: gli agenti si sono presentati a casa sua ieri dopo aver ricevuto una chiamata d’emergenza su due presunti sospetti che cercavano di introdursi nella dimora.

Stando a TMZ chi ha effettuato la telefonata ha riferito che la coppia portava armi e giubbotti antiproiettile.

Quando è stato dato il finto allarme al 911 Brand era uscito da circa mezz’ora.

Secondo il sito, la polizia una volta arrivata sul posto ha capito che si trattava dell’ennesima bravata, l’ultima di una lunga serie che la settimana scorsa ha portato l’attenzione sulle proprietà di Rihanna e P.Diddy, ma la lista si allunga fino a quelle di Kim Kardashian, Tom Cruise, Britney Spears e Beyoncé Knowles.

Le autorità stanno reagendo in modo deciso e lo scorso dicembre hanno arrestato un 12enne che aveva dato un finto allarme al 911 millantando un’intromissione nelle case di Ashton Kutcher e Justin Bieber.

Russell Brand per il momento non ha commentato l’accaduto.

© Cover Media