Al suo esordio nella moda Jeremy Scott credeva che tutte le donne francesi indossassero capi d'haute couture.

Il celebre designer è nato e cresciuto in una fattoria del Missouri, poi all'età di 14 anni ha traslocato a Kansas City. Un cambiamento traumatico per il ragazzino che si rifugiava nei negozi di alta moda per fuggire agli atti di bullismo dei coetanei.

«Ero in fuga quattro giorno su cinque. Potete immaginarvi la situazione... vivevo in una città provinciale ed ero un giovane ragazzo gay, per cui diverso», ha raccontato il designer all'edizione inglese di Grazia.

«Tutto ad un tratto sono stato catapultato in questo mondo fatto dei club kid (moda fiorita tra gli anni Ottanta e Novanta a Londra e New York) e di fantastiche sfilate di alta moda. Pensavo che la gente di Parigi vestisse solo con capi firmati!».

Divenuto più grande, Scott si trasferì a New York e lì finalmente ottenne il rispetto e il riconoscimento per la sua arte.

«La gente mi fermava e mi diceva: “Adoro il tuo sarong!”. Una cosa del genere non sarebbe mai successa a Kansas City!», ha commentato divertito il designer.

Oggi lo stilista è diventato famoso grazie alle stampe variegate e ai colori accesi che utilizza per le sue creazioni, indossate da star del calibro di Katy Perry e Nicki Minaj.

«Credo che i miei capi siano perfetti per i musicisti poiché sono abiti dal forte impatto visivo e raccontano una storia. Queste giovani popstar sono delle mie grandi amiche, per cui perchè non provare a vestire anche le loro colleghe?», ha commentato ironico il divo, prima di rivelare il suo nuovo progetto di design che potrebbe interessare una cliente d'eccezione come la Duchessa di Cambridge.

«Presto andrò a Londra per il lancio di un passeggino. Sarebbe perfetto per il futuro reale inglese: immaginatevi Kate Middleton spingere il mio passeggino mentre indossa ai piedi un paio di sneakers!», ha commentato ironico il designer.

«Adoro lavorare su più fronti perchè per me la creatività è come l'acqua di un pozzo. Puoi versarla in un bicchiere, in una caraffa o in un vaso».

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