Secondo Marc Jacobs il grunge di oggi è «tutto stile senza sostanza».

Nel 1992 il celebre designer confezionò una linea ispirata alla moda della strada per il brand Perry Ellis che non riscosse il successo sperato. Nonostante i pareri favorevoli della critica, la collezione vendette poco o niente e Jacobs fu licenziato dal marchio.

Di recente si è assistito ad un ritorno dello stile grunge sulle passerelle dell'alta moda, come dimostrato da Saint Laurent che ha sfoggiato in passerella magliette a quadri, cappotti oversize e abiti leggeri. Jacobs apprezza l'operazione nostalgia ma è convinto che lo spirito originario di quel look si sia perso nel tempo.

«Oggi il grunge è stile senza sostanza. All'epoca in cui anch'io proposi quel look c'era un motivo vero, era in atto un profondo cambiamento. Il grunge allora era necessario, come il punk. Oggi molti ragazzi sfoggiano il taglio alla moicana ma non sanno nemmeno che significato sociale abbia. Ecco perchè la moda di strada oggi viene associata al punk», ha riflettuto lo stilista.

Il designer è fiero del suo percorso professionale che l'ha fatto approdare alla direzione artistica di un brand di lusso come Louis Vuitton. Di recente Jacobs si è persino cimentato come attore, interpretando un protettore di nome Harvey nel film «Disconnect», ma è rimasto inorridito dal costume che ha dovuto indossare.

«Nel mio ufficio mi hanno visto più volte in mutande, o vestito da cabaret o con mise eccentriche ma nessuno ha mai riso», ha raccontato il designer a Stylist.com.

«Ma quando mi hanno visto in un paio di jeans di denim lavato per il mio ruolo in “Disconnect” hanno pensato che fossi impazzito! Ma devo interpretare Harvey per cui li ho dovuti indossare, anche se di certo non mi hanno ispirato per una mia nuova collezione!».

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