Ieri sera Rihanna ha iniziato il suo concerto in Canada con oltre 90 minuti di ritardo.

Non è la prima volta che la popstar scatena l'ira dei fan lasciandoli per ore ad aspettare il suo arrivo ma stavolta la responsabilità non è sua.

La star è arrivata all'Mts Centre di Winnipeg in perfetto orario, nel tardo pomeriggio ma non ha potuto fare le prove perchè i camion con l’attrezzatura per il palcoscenico sono stati trattenuti da alcuni ufficiali di frontiera.

Appena saputo del contrattempo la popostar ha pensato bene di avvisare i suoi fan su Twitter: «Hanno trattenuto i miei camion al confine!!! Non è una buona presentazione per Winnipeg! Il mio palco si trova su quei veicoli, smontato! Questo significa che l’intera produzione potrebbe iniziare in ritardo. Io e il mio bus siamo già sul posto, ma dei camion neanche l’ombra!».

Non sono ancora note le motivazioni del fermo alla frontiera, ma già la settimana scorsa gli agenti canadesi avevano perquisito i mezzi della star rinvenendo tracce di marijuana su uno dei passeggeri, prontamente multato.

L'incidente è accaduto a soli pochi giorni di distanza da un altro spiacevole episodio per la star. Pochi giorni fa infatti Rihanna è arrivata con quattro ore di ritardo ad una scuola di Chicago dove si doveva esibire per beneficenza, incolpando il traffico locale per il contrattempo.

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