Hai sorriso vedendo Le fate ignoranti? Hai apprezzato Riccardo Scamarcio e Alessandro Preziosi in Mine vaganti? Ti sei commossa insieme ad Ambra Angiolini in Saturno contro? Be', in Rosso Istanbul, l'ultimo film di Ferzan Ozpetek (al cinema dal 2 marzo) girato interamente nella sua città natale, la suggestiva metropoli sul Bosforo, non troverai nessun volto italiano (tutti gli attori sono turchi), ma quanto a fascino, passione e sentimento, se sei un'inguaribile romantica sarai soddisfatta. Ecco 6 ragioni per vedere l'ultimo film di Ferzan Ozpetek (liberamente tratto dal suo libro Rosso Istanbul edito da Mondadori, in libreria in una nuova edizione arricchita) con un fazzoletto a portata di mano.

1. Istanbul ti conquisterà. Grattacieli di cristallo, ville che si affacciano sul Bosforo, antiche moschee e nuovi quartieri in costruzione: la Istanbul ritratta da Ozpetek è l'Oriente che incontra l'Occidente, ma anche il passato che lascia il posto al futuro. Insomma, un luogo affascinante e sfaccettato. Ma, come tutte le realtà complesse, la città ospita anche diverse ombre, tensioni, proteste, libertà in pericolo, popoli in fuga dalla guerra. In definitiva, la vera protagonista è lei. Tanto che parte della colonna sonora del film è composta dai rumori di sottofondo della città reale.

2. L'amore più romantico è quello impossibile (e tu lo sai). Un famoso regista incarica un ex scrittore che vive da tempo a Londra di raggiungerlo per aiutarlo a rivedere le bozze del proprio libro autobiografico. Così inizia Rosso Istanbul. Ma tu che sei un'inguaribile romantica per ora non hai bisogno di saperne di più (rischio spoiler!). Perché tanto gli ingredienti che ti faranno commuovere ci sono tutti: l'amore impossibile, il segreto inconfessabile, l'elaborazione del lutto, l'affetto consolante della mamma (sì, la mamma ci fa sempre spargere qualche lacrima).

3. C'è anche il bello e dannato. Con quegli occhi febbrili, i capelli lunghi e scapigliati, il giubbotto di pelle un po' così… Anche se potrebbe non essere interessato a te (dopotutto, si tratta di un film ad alta percentuale gay, no?), segnati il personaggio di Yusuf: ti catturerà subito con la sua aura da maledetto. E comunque sappi che l'attore e modello Mehmet Gunsur che lo interpreta (ha recitato anche in Il bagno turco, primo film di Ozpetek) è etero.

4. Imparerai a dire no sospirando con stile. Si chiama Neval, fa la restauratrice ed è la femme fatale del film. La sua è una bellezza romantica, tutta occhi di velluto venati di tristezza. Interpretata dalla bellissima Tuba Buyukustun, una vera star in Turchia, nessuna come lei sa come dire no a un uomo adorante, senza spezzargli il cuore. Prendi appunti!

5. L'idea di prendere un tè sul Bosforo ti farà innamorare. Cosa c'è di più struggente che sorseggiare un tè fumante su un traghetto che attraversa il mar di Marmara (quello del Bosforo), tra voli di gabbiani e nuvole sospinte dal vento, mentre l'uomo che ti fa battere il cuore (l'ex scrittore Orhan dall'oscuro passato, interpretato dall'attore Halit Ergenic, una celebrità in patria) siede accanto a te sfiorandoti come per caso una spalla?

6. E trovi pure il dialogo che vorresti scambiare con il tuo lui. Lei aprendo la porta di casa: «Hai fatto le scale di corsa, sei arrivato in un attimo!». Lui, porgendole un mazzo di fiori: «Non volevo che appassissero». Applausi.

Nella foto, una scena del film Rosso Istanbul: da sin., Mehmet Gansar, Tuba Buyukustun, Halit Ergenc.