Per celebrare il Friends Day, una ricorrenza inventata da Mark Zuckerberg per celebrare la fondazione del suo social network, ogni anno Facebook propone a tutti i suoi utenti un simpatico video che ti fa sapere quali sono i tuoi amici, come se non lo sapessi meglio tu di Facebook. Ma ti sarai accorta che ci azzecca abbastanza.
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Non è un mistero che Facebook abbia un algoritmo segreto, più segreto dell'Area 51 e della formula della Nutella, che decide la priorità dei contenuti da mostrarti in timeline, inclusi quelli delle pagine di cui sei fan (dìn dòn: comunicazione di servizio, se non sei ancora follower la pagina Facebook di Cosmopolitan è qui) e quelli dei tuoi amici.
Ma come fa Facebook a sapere quali sono i tuoi amici più cari? Semplice, si basa sulle tue interazioni. Gli amici che commenti più spesso, quelli a cui metti più frequentemente "mi piace", vengono considerati i tuoi amici più stretti. Vale anche per le persone che segnali come membri della tua famiglia.
Un altro elemento importante sono i tag. Se ti sei taggata assieme a un'amica in una foto, Facebook (che non è stupido), pensa che tu e quella persona vi siate viste nella vita reale. Elementare, Watson! E quindi nel video dell'amicizia ti propone quelle foto, presumibilmente dando la priorità alle foto dove hai taggato più amici o agli scatti che hanno ricevuto più like.
Tra i motivi della scelta di quali amici proporti Facebook potrebbe basarsi (ma è solo una supposizione) sulle persone che hai impostato come prioritarie nelle Preferenze della Sezione Notizie: la trovi cliccando sulla freccina in alto a destra nella barra blu di navigazione, accanto al simbolo delle notifiche.
Qui puoi decidere quali amici hanno la precedenza sugli altri, contrassegnando i loro profili con una stellina. Da questa informazione Facebook si fa un'idea abbastanza precisa di quali sono le persone che ti interessano di più.
Lo sapevi che esiste l'Unfriend Day? È il 17 novembre ed è stato lanciato per scherzo nel 2011 dal comico americano Jimmy Kimmel, partendo dal presupposto che una volta all'anno è meglio fare le pulizie di primavera (anzi, d'autunno) nella propria casa virtuale e sbattere fuori un po' di ospiti. Non è necessariamente una cattiva idea.