Di momenti dolci, in questo Festival, ce ne sono stati tantissimi. Su tutti il ricordo di Angelina per il padre Pino Mango nella serata duetti o il bellissimo monologo di Giovanni Allevi. Ghali, nel corso della finalissima di sabato 10 febbraio, ha regalato al pubblico un altro momento emozionante con protagonista ancora una volta la sua mamma, Amel, che lo ha seguito in questa avventura con un entusiasmo e un affetto tangibile e commovente.

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Cartello alla mano - "Sei il mio vincitore amore della mamma, tvb" - la mamma di Ghali è, a detta dell'artista, la sua musa ispiratrice. «Solo Dio sa cosa abbiamo vissuto e cosa hai fatto per farmi crescere e per arrivare fin qui», ha scritto su Instagram nel giorno dei suoi 60 anni a luglio scorso. Arrivata a Milano dalla Tunisia, la mamma di Ghali l'ha cresciuto praticamente da sola dopo l'arresto del marito quando l'artista aveva appena due anni. A 38 anni, la mamma di Ghali ha anche combattuto e vinto un tumore. «Mia madre ha sempre fatto lavori umili. So che lì fuori qualcuno ha avuto una storia familiare simile alla mia, e io voglio raccontarla».

A Corriere della Sera aveva raccontato: «Far smettere di far lavorare i propri genitori e prendersene cura è il sogno di tutti, è una fortuna. Appena ho capito di avere la forza economica per poterlo fare ho detto basta: ha sempre lavorato troppo».

"Ninna Nanna" è uno dei brani che Ghali ha scritto per sua madre. E i momenti in cui hanno palesato il loro amore sul palco di Sanremo sono stati tra i più belli e significativi di questo Festival.