Sanremo, edizione 2023. Chiara Ferragni saliva sul palco avvolta in look femministi, “parlanti”, strategici e studiati per rimanere impressi. La sua co-conduzione - due serate, la prima e l’ultima - era tra le più attese del Festival. Ferragni ai tempi era sulla cresta dell’onda e lo sapeva benissimo.

Sanremo, edizione 2024, tutto è cambiato. Primo: quest’anno né l’imprenditrice né il marito Fedez sono coinvolti nella kermesse. Secondo: Chiara sta attraversando un momento molto difficile dal punto di vista personale (con i gossip sulla crisi col marito che non si placano, ora che lui è volato da solo a Miami) e professionale che ha messo in discussione il modo in cui lavora e monetizza la sua immagine e la sua visibilità. La sua partecipazione al Festival dell’anno scorso, però, non è stata dimenticata. Ed è stato Fiorello, nel corso della prima puntata di Sanremo 2024, a ricordare il mantra “Pensati Libera”, quello stampato sulla stola Dior, citandolo in uno dei suoi sketch.

sanremo, italy february 07 chiara ferragni attends the 73rd sanremo music festival 2023 at teatro ariston on february 07, 2023 in sanremo, italy photo by daniele venturellidaniele venturelligetty imagespinterest
Daniele Venturelli//Getty Images
Il look Dior di Chiara Ferragni con la stola che oggi è oggetto di meme

L’intenzione non era quella di deridere Ferragni bensì di ricordare ad Amadeus che questo è il suo ultimo Sanremo, che dall’anno prossimo, appunto, sarà libero. Ma sul web, dove già i meme dello scialle di Chiara sono un’istituzione, si è scatenata la riflessione su come cambino le cose in un anno. Ovvero: prima sei il personaggio di punta di un programma seguitissimo, 365 giorni dopo, nel pieno di una tempesta giudiziaria e lavorativa oltre che (forse) familiare, diventi un’opportunità comica. Anche se la battuta di Fiorello non è considerabile uno sfottò a Chiara Ferragni, è improbabile pensare che il riferimento all’influencer non abbia richiamato alla mente degli spettatori tutto quello che sta succedendo.

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A proposito di Sanremo, l’Agcom, proprio alla vigilia del Festival, ha multato la Rai per 175 mila euro. La ragione: il famoso selfie scattato da Chiara Ferragni, Amadeus e Gianni Morandi durante una puntata della scorsa edizione. L’accusa è di aver fatto pubblicità occulta a Instagram. Il Codacons, da cui per prima è partita la segnalazione, ha specificato al Corriere che «il Tar del Lazio ha sottolineato in particolare il ruolo svolto nella vicenda da Chiara Ferragni, influencer che identifica la propria popolarità proprio con il social network Instagram. In tal senso presenteremo un esposto alla magistratura contabile affinché chiami a rispondere delle condotte illecite confermate dal Tar sia Chiara Ferragni, sia Amadeus, considerato che la sanzione sarà pagata dalla rete di Stato e quindi dai cittadini che la finanziano attraverso il canone».

Dal canto suo, il Tar del Lazio ha motivato la multa affermando che «non è ignorabile che l'implementazione del bacino degli spettatori abbia assicurato notevoli ricadute sia in favore dell'azienda pubblica, sia, ancora, della concessionaria Rai Pubblicità, sia, infine, dello stesso social Instagram. Tale strategia è stata assicurata dal ragionato e preventivo reclutamento di "testimonial provenienti dal mondo delle piattaforme social"». Come Chiara Ferragni, appunto. L’anno scorso non esisteva un codice normativo che regolasse questo tipo di condotte mentre oggi, a distanza di un anno da quella partecipazione, evidentemente qualcosa si è mosso. A partire dal DDL Ferragni, che punta a mettere ordine tra le sponsorizzazioni degli influencer sui social, pena multe salate.