Bianca Berlinguer a Mediaset, Barbara D'Urso orfana della sua creatura Pomeriggio Cinque. Sono queste le due notizie più clamorose al disvelamento dei palinsesti televisivi di Mediaset e Rai della stagione 2023/2024. Che, alla vigilia dell'ufficializzazione di programmi e conduttori che vedremo dal prossimo autunno sul piccolo schermo (Rai li annuncerà il 4 luglio, Mediaset il 7 luglio), promettono scintille e cambiamenti sostanziali.

L'addio di Barbara D'Urso a Pomeriggio Cinque, contenitore pomeridiano, che, con oltre 2.750 puntate andate in onda dal 2008, è forse la creatura più emblematica partorita dalla tv di stampo berlusconiano, è la notizia senz'altro più chiacchierata. D'Urso, il cui contratto con Mediaset scade a dicembre 2023, si appresta a salutare un programma plasmato non solo a sua immagine e somiglianza ma che è anche stato a lungo riflesso dei gusti di un certo pubblico. Una combinazione, questa, che ha garantito a Pomeriggio Cinque un successo ventennale. I vertici di Mediaset, però, il contenitore pomeridiano che ha fatto la fortuna della conduttrice e, al contempo, ha assicurato alla rete ascolti da record, non lo vogliono più. Un accordo in amicizia, afferma, almeno dal punto di vista sintattico, il comunicato stampa rilasciato a proposito della questione da Mediaset. Una punizione, sostengono altre fonti, per alcuni comportamenti ritenuti troppo sopra le righe che Barbara D'Urso avrebbe attuato nei giorni del lutto per Silvio Berlusconi.

Qualunque siano i motivi scatenanti, il benservito a Pomeriggio Cinque, che nella fascia feriale pomeridiana, al posto della d'Urso, potrebbe accogliere la giornalista Myrta Merlino (appena andata via da La7. Il contratto con Mediaset non è stato ancora confermato), non è che un riflesso dei grandi cambiamenti in atto nella tv italiana, pronta a rinfrescare i volti alla conduzione di programmi di punta e a rinverdire le voci dei suoi anchormen e anchorwomen.

Chi e cosa vedremo in tv in autunno

La tv dell'autunno quindi andrà incontro a una serie di cambiamenti importanti, che sembrano, almeno apparentemente, voler mettere al centro la professionalità di divulgatori e giornalisti capaci di commentare i fatti del mondo in modo garbato, equilibrato e competente. Come ha scritto l'ex direttore Rai Giancarlo Leone su Twitter, «dopo anni di immobilismo la prossima stagione tv presenterà novità in termini di programmi, conduttori, autori e broadcaster. Non tutto andrà per il meglio. Alcune scelte potranno essere discutibili. Ma è comunque un buon segnale di vitalità per la tv lineare». Insomma, la rivoluzione in atto è evidente a tutti.

Tra i colpi di scena più eclatanti, dicevamo, c'è quello legato al futuro di Bianca Berlinguer, che il 3 luglio ha annunciato ufficialmente l'addio al suo Carta Bianca: screzi con mamma Rai, affermano fonti vicine alla giornalista, l'hanno portata dritta dritta tra le braccia di Pier Silvio Berlusconi a Mediaset, dove condurrà un programma in prime time su Rete 4 e una striscia quotidiana in preserale con Nicola Porro (Stasera Italia o un programma similare, non è ancora dato sapere). I dettagli di questa nuova collaborazione sono ancora da annunciare, ma è noto che Berlinguer abbia lasciato la Rai, troppo costrittiva, per contrattare maggiore libertà d'opinione e d'azione altrove. E Mediaset pare essere il luogo adatto per realizzare questa ambizione.

the italian journalist and tv presenter bianca berlinguer at the festival delle città rome italy, october 1st, 2020 photo by massimo di vitaarchivio massimo di vitamondadori portfolio via getty imagespinterest
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Bianca Berlinguer nuovo volto di Mediaset

Anche il nome di Ilary Blasi, che non tornerà alla conduzione dell'Isola dei Famosi almeno stando alle anticipazioni dei palinsesti, pare essere stato cancellato dagli elenchi di fedelissimi di Mediaset. Il caos generato dalla separazione con Francesco Totti, i toni spesso beceri che hanno accompagnato l'addio e le recriminazioni lanciate a favor di telecamera durante i suoi programmi, non sono piaciute, così pare, ai vertici dell'azienda. Troppa esposizione, per un prime time di tale portata (e dall'investimento economico importante). Rimane sempre il posto vuoto lasciato da Teo Mammuccari e Belen Rodriguez alle Iene su Italia 1, programma che Blasi ha già condotto e che, così si vocifera, potrebbe tornare a guidare da ottobre.

Non che questa sommossa in seno alla tv italiana sia una sorpresa: già all'addio di Fabio Fazio, Luciana Littizzetto e Massimo Gramellini alla Rai (in autunno saranno tutti su La7; al posto di Gramellini, a Le Parole, ci sarà Serena Bortone) di maggio si evinceva la rivoluzione in corso. Un subbuglio che sembra aver messo al centro della scena competenza e professionalità, per una volta, in chiave femminile. E ha rimestato i tasselli di un puzzle che sembrava granitico e immutabile.