Un vero e proprio «incubo»: così Scott Eastwood ha definito Shia LaBeouf, uno dei protagonisti del film sulla Seconda guerra mondiale «Fury».

Per entrare al massimo nel suo personaggio, chiamato Boyd «Bible» Swan, il divo di «Trasformers» si è ferito sul viso ed è addirittura ricorso all’estrazione di un dente. Eastwood, nel ruolo del sergente Miles, ha trovato tutt’altro che facile lavorare insieme al tormentato 28enne.

«Oh già, è stato un incubo, ed è davvero un peccato, perché è un grande attore, ma sta gettando la carriera nel ce**o», ha dichiarato Eastwood al sito web gq-magazine.co.uk.

«Siamo quasi arrivati alle mani. Mi trovavo nel bel mezzo di una scena con Brad Pitt, stavamo masticando tabacco. Lui non c’era nemmeno nella scena, ma gli è venuto in mente che non gli piaceva quello che stavo facendo. Quindi mi ha detto che non dovevo sputare tabacco nel “suo” carro armato. Mi ha detto di pulire tutto, e io gli ho risposto che poteva tranquillamente andarsene a… e Brad Pitt ha dovuto separarci. È stato piuttosto divertente! Comunque io non lo capisco. Credo voglia fare la parte del tipo tosto».

Oltre a creare scompiglio sul set, LaBeouf ha recentemente avuto guai anche con la legge: lo scorso giugno infatti è stato arrestato durante uno spettacolo allo Studio 54 di Broadway, dopo aver interrotto lo show e infastidito il pubblico.

Nel film, diretto da David Ayer, Eastwood recita al fianco di Pitt, che a sua volta ricopre il ruolo dell’agguerrito sergente americano Don «Wardaddy» Collier.

«Alla fine non sono certo l’attore più bravo del mondo, ma lavoro sodo e sono puntuale ogni giorno e cerco di essere piacevole sul set», ha continuato la star.

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