Ilary Blasi, il ritorno. O forse sarebbe meglio specificare che, dall'uscita di Unica, docufilm Netflix in cui ha parlato per la prima volta del suo matrimonio con Francesco Totti, Ilary non ha mai spesso di presidiare i mezzi di comunicazione per raccontare la sua verità? Dopo la serie Netflix, eccola nel salotto di Verissimo, dall'amica Silvia Toffanin. Poi la news: arriverà anche un libro, Che Stupida (per Mondadori, a fine gennaio: rimane embargo assoluto sul contenuto), che aggiungerà dettagli a una vicenda che è stata ormai sezionata in ogni modo possibile. Infine, l'annuncio: Ilary ha rilasciato anche un intervista al Corriere della Sera, proprio alla vigilia del lancio del suo libro. Un'intervista pubblicata il 26 gennaio che, ancora una volta, ha puntualizzato quanto la sua verità sia «LA verità». Peccato che, il giorno prima dell'uscita di questa intervista, Cristiano Iovino, il ragazzo del caffè citato in Unica come flirt passeggero e innocente, abbia detto la sua al Messaggero: «Altro che caffè, tra noi c'è stata una frequentazione intima». Insinuazione poi smentita da Ilary.

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Nell'intervista col Corriere, Ilary ha confermato che quello con Francesco Totti «non era un matrimonio aperto, almeno non per me». Poi ha sconfessato i tanti amanti che le sono stati attribuiti nel corso dell'unione col Pupone. E ha aggiunto che «no, non è vero che a me andasse bene l’idea di essere tradita. Come se avessi dovuto ritenermi fortunata per essere stata “la prescelta”: stavo con il calciatore di fama planetaria e quindi dovevo chiudere gli occhi e stare zitta. Prima e anche dopo. Al gossip sono abituata, ma tutto questo intaccava la mia integrità come donna». Infine ha ribadito la sua indipendenza, anche economica, come già fatto in Unica: «Non ho niente di intestato e non ho mai voluto niente perché credo che sia giusto così: il matrimonio non è patrimonio. Sono sempre stata indipendente e mi hanno criticata anche per questo. Sono fortunata, una privilegiata, lo devo riconoscere, ma essere indipendente è quello che mi ha permesso di affrontare meglio tutto». Insomma, la guerra per i Rolex, per la villa dell'EUR dov'è rimasta per il bene dei figli e per le borse griffate che ha tenuto banco per mesi sui giornali e sui social, non è per Ilary il cuore della vicenda.

Sul famoso caffè con Iovino - che secondo il personal trainer è stato più di un caffè - evento che ha fatto infuriare Totti quando quest'ultimo già aveva una doppia vita con Noemi Bocchi, la sua attuale compagna, Ilary è convinta sia stato «solo una scusa». Ed è tornata a ribadire di non essersi accorta di quel matrimonio che si stava sgretolando perché «il sesso continuava, andava bene. Ogni volta che parli con coppie in crisi, la prima cosa che si smette di fare è il sesso. A noi non è successo e anche per quello ero confusa».

La partita, giusto per usare una metafora calcistica dati i protagonisti della vicenda, non è ancora finita. C'è ancora Che Stupida, il libro di Ilary Blasi, da sfogliare. E le anticipazioni confermano che per le pagine del suo memoir la conduttrice abbia conservato i dettagli e i segreti migliori. Francesco Totti, intanto, tace, ma non è detto che lo faccia per sempre. In questo monopolio del gossip guidato a testa alta dalla sua ex moglie, anche lui ha diritto di replica. E non è detto che no lo sfrutti, aprendo nuovi varchi e nuovi scenari in una storia che sembrava avesse esaurito la sua carica mediatica, e invece continua a tenere banco sulle prime pagine dei giornali.