È un periodo nero per la famiglia reale britannica, di quelli come non se ne ricordano in anni recenti. Prima l'annuncio su Kate Middleton, dal 15 gennaio ricoverata in clinica dopo un complicato intervento addominale che la costringerà in convalescenza almeno fino a Pasqua. Poi le notizia di re Carlo, anche lui in procinto di subire un'operazione per la prostata ingrossata. Infine, Sarah Ferguson: ex moglie del principe Andrea e personaggio chiave della royal family negli anni Novanta, ha raccontato di avere un tumore della pelle comparso pochi mesi dopo essere guarita da un tumore al seno.

Tante notizie, dunque, ma una sola fonte di preoccupazione: la principessa del Galles. Che al momento, nel più stretto riserbo, è ancora ricoverata nella The London Clinic per riprendersi da un intervento molto difficile: pur non trattandosi di patologie di tipo oncologico, com'è stato fatto sapere in tutta fretta dai tabloid britannici su soffiata dell'ufficio stampa di palazzo, in queste settimane si sta speculando sulla malattia che ha condotto Kate in sala operatoria. Si è dunque parlato di malattie intestinali molto gravi, di diverticolite, di endometriosi. Ma, al momento, non sappiamo molto su come stia o su cosa abbia davvero oltre il contenuto del comunicato stampa ufficiale.

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Con il principe William anche lui a riposo per qualche giorno - i giornalisti britannici hanno raccontato che, in questo momento, per i principi del Galles l'unica priorità è la famiglia e la serenità dei loro bambini George, Charlotte e Louis - pare che la principessa si stia riprendendo bene e che il decorso dell'operazione che ha subito sia positivo: l'Express ha rivelato che fa quotidiane videochiamate con i bambini, tutti e tre ben accuditi dalla tata Maria Borrallo e dai nonni materni Carole e Michael nella loro casa di Windsor, l'Adelaide Cottage. Anche se il principe William e sua moglie hanno spostato molti appuntamenti (tra cui un viaggio a Roma organizzato per la primavera), pare che Kate non abbia alcuna intenzione di fermarsi del tutto, sfruttando la convalescenza a casa per portare avanti il lavoro con le associazioni di cui è madrina. Niente di troppo impegnativo, ha suggerito il The Sunday Times, perché al momento i principi del Galles sono concentrati solo su un motto, ovvero family first. Non c'è lavoro e non c'è dovere reale che tenga, almeno per il momento.

A svolgere i compiti che spettano ai senior royals, intanto, sono rimasti in pochissimi: la regina Camilla e i duchi di Edimburgo sono in prima linea per coprire tutti gli impegni della settimana. E c'è chi invoca il ritorno a casa del principe Harry per dare una mano, o anche solo supporto emotivo, alla famiglia: sarebbe un modo per sotterrare l'ascia di guerra e dimostrare al mondo (e soprattutto a padre e fratello) di essere maturato.