Carlotta Ferlito, campionessa italiana di ginnastica artistica ed ex-atleta olimpionica si è esposta pubblicamente sul suo profilo Instagram in occasione del 15 marzo, Giornata Nazionale sulla sensibilizzazione per i disturbi del comportamento alimentare. Un lungo testo rivolto ai suoi follower, giovani e giovanissimi, che ogni giorno si trovano ad affrontare questo disagio psicologico e fisico sempre più diffuso.

Chi è Carlotta Ferlito

Nata nel 1995 a Catania, ha partecipato ai Giochi olimpici giovanili di Singapore e vanta sul suo curriculum la partecipazione alle Olimpiadi di Londra 2012 e Rio de Janeiro 2016, oltre a molte competizioni di livello mondiale, rappresentando l'Italia nella disciplina della ginnastica artistica.

È stata anche una delle protagoniste della serie Ginnaste vite parallele, reality di successo andato in onda su MTV, che ha seguito da vicino le vite professionali e personali delle ragazze e dei ragazzi tra scuola, allenamenti, eventi e primi amori di alcune giovani promesse della ginnastica artistica.

Il post di Carlotta Ferlito su Instagram

La campionessa, che non gareggia ormai da anni, nell’ultimo periodo si è espressa in merito agli abusi psicologici e fisici subiti negli anni, a seguito della denuncia pubblica esposta da Anna Basta e Nina Corradini, atlete di ginnastica ritmica, che nel 2022 avevano raccontato delle violenze psicologiche e dei controlli incessanti del peso che erano costrette a subire.

Ferlito aveva raccontato tempo fa la propria esperienza in un video pubblicato su Tik Tok: «A 8 anni, ripeto a 8 anni, mi hanno chiesto di dimagrire di un chilo. Ho subito chiamato mio padre che si è messo a ridere, pensava fosse uno scherzo. Al mio collegiale di ginnastica c’era un’allenatrice, che non era neanche la mia, che mi ha chiesto ‘Quanti biscotti hai mangiato questa mattina?’. Io le rispondo: ‘Sei'. E lei: ‘Ma perché non 5?’. Raga, mi allenavo tre volte al giorno».

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Ospite de Le Iene nel Dicembre 2022, poi, aveva raccontato nel suo monologo la propria esperienza. «Vi assicuro che per un'atleta la cosa più difficile al mondo, è essere allontanata dallo sport che hai praticato fin da piccola, lo sport per cui hai dato tutto. Ma io ho parlato con la convinzione che se provi a far sentire la tua voce, alla fine, qualcuno ti ascolta. Questo sport non può e non deve più essere fatto anche di violenze psicologiche e fisiche. Nessuna ragazzina dovrebbe essere presa a sberle, umiliata se chiede di andare in bagno, costretta a fare esercizi dove rischia l'osso del collo solo per punizione. Essere chiamata maiale per aver osato mangiare un biscotto in più»

Carlotta Ferlito ha quindi iniziato a soffrire di disturbi del comportamento alimentare, complici anche questioni personali, rendendo necessario l'inizio di un percorso di terapia psicologica di cui ha spesso parlato sui social, scegliendo di raccontare la sua esperienza senza filtri. Ed è quello che ha fatto anche il 15 marzo, rivolgendosi ai suoi follower che hanno passato un'esperienza simile, o si trovano tutt'ora ad affrontare i Dca.

Carlotta si rivolge alla sé bambina: «Vorrei stringere forte quella piccola donna che ostenta sicurezza ma dentro sta sprofondando. Lei che è convinta che magro sia sinonimo di performante, di giusto, lei che fa di tutto per sentirsi amata, compresa». Continua, poi, così: «Oggi 15 Marzo é la giornata nazionale di sensibilizzazione sui disturbi dell'alimentazione. E sono qui per dirvi che chiedere aiuto non vi rende deboli, anzi, vi rende forti, pronti per cominciare una nuova vita, e consapevoli di meritare di più, molto di più!». Un carosello di alcune foto che la ritraggono prima, durante e dopo il suo percorso di guarigione, fino all'ultima foto che la ritrae sorridente e suo agio durante un pasto: «Il cibo é gioia, convivialità, condivisione, sorrisi, spensieratezza, felicità, non scordatelo mai!».