Non aspettiamoci che Rihanna parli della maternità seguendo i classici cliché. Non l'ha fatto mentre era incinta del suo primo figlio avuto con il rapper A$AP Rocky e non lo farà ora che è una mamma in carriera alle prese con il tentativo di conciliare la vita di un bambino di pochi mesi e i suoi impegni da imprenditrice. Mentre aveva il pancione, l'artista ha mostrato al mondo di non avere nessuna intenzione di farsi etichettare per il semplice fatto di essere in gravidanza. Niente abiti premaman né baby shower a colori pastello: è rimasta la stessa di sempre. Allo stesso modo, ora che è mamma parla fuori dai denti: «All'inizio ogni giorno era come essere sotto acidi, del tutto allucinante».

rihanna e la maternità «sembra di essere sotto allucinogeni»pinterest
Victor Boyko//Getty Images
Rihanna con A$AP Rocky

Ormai sono molte le neo mamme che rifiutano le narrazioni edulcorate sulla vita alle prese con un bambino di pochi mesi. Non è certo frequente, però, che la maternità venga paragonata a un trip con gli acidi. Sarà la deprivazione del sonno, saranno i ritmi instancabili e gli ormoni in subbuglio, ma l'immagine di Rihanna non sembra del tutto campata per aria. «È qualcosa di selvaggio, da brivido, pazzesco. Tutto insieme», ha spiegato Riri ad Access Hollywood sottolineando il ruolo che degli ormoni sulle donne dopo il parto. «È la sensazione migliore, l’amore più grande che io abbia mai provato e che non so descrivere».

Dopo l'uscita del nuovo singolo "Lift me up", Rihanna è tornata a occuparsi dei suoi affari. Ha partecipato alla promozione del Savage x Fenty Show Vol. 4, la sfilata del suo brand di intimo e presto si esibirà al Super Bowl 2023. È chiara, però, nel dire che un figlio stravolge la vita completamente. «Un bambino entra in gioco e cambia le cose perché diventa la priorità numero uno», ha dichiarato nell'intervista, «non puoi ritardare un bambino, non puoi posticiparlo come una data di scadenza, arriva e basta. Quindi le cose devono adattarsi, questa è di per sé una sfida e la adoro». Al momento l'artista non ha ancora rivelato il nome di suo figlio, non nega di essere ancora in una fase di adattamento ma si gode le gioie e le difficoltà di questo periodo. «Lo guardi, è tuo ma è un estraneo», ha detto sorridendo, «cerchi di conoscerlo mentre lui cerca di imparare da te e dal mondo. Per non parlare del contatto visivo. Quando mi guarda negli occhi la mia intera anima non so dire se diventi calda o gelida ma sembra precipitare».