Il video gira da qualche giorno, e probabilmente l'avrete incrociato su TikTok. Tutto è iniziato nel weekend, quando i paparazzi hanno ripreso la top model 30enne Cara Delevingne all’aeroporto Van Nuys di Los Angeles, dove è stata immortalata visibilmente alterata, con i capelli arruffati, barcollante e senza le scarpe ai piedi, mentre era intenta a fumare una sigaretta.

xView full post on X

Una Cara completamente diversa da quella ammirata sulle passerelle così come nelle campagne pubblicitarie dei brand più famosi al mondo che, oggi, attendono di scoprire cosa stia succedendo alla modella inglese celebre non solo per la sua camminata, riproposta lo scorso giugno durante la settimana della moda di Parigi, ma anche per le sue apparizioni sul grande schermo. Nel corso degli anni infatti Cara Delevingne è apparsa in film di successo come Città di carta, Suicide squad e La ragazza dei tulipani, così come nella serie tv con Selena Gomez Only murders in the building.

Le condizioni psicofisiche della 30enne stanno animando non poche voci, soprattutto dopo che Delevingne è stata vista al Festival Burning Man (tenutosi in agosto) mente fumava una pipa sospetta che ha rievocato in molti i racconti fatti da Cara in merito alla madre Pandora, dipendente dalla droga per gran parte della propria vita.



«Non mangia né si lava da giorni», ha affermato una fonte vicina alla modella al Sun prima di aggiungere: «Siamo tutti incredibilmente preoccupati. La situazione è in crescendo da qualche settimana e la famiglia la sta tenendo sotto controllo. Si parla di attivare un qualche tipo di intervento e assicurarsi che Cara ottenga l’aiuto di cui potrebbe aver bisogno».

Sebbene la sorella della top model, Poppy Delevigne, sia corsa al fianco di Cara per darle tutto il supporto e l’aiuto necessari, i fan dell’attrice di Valerian e la città dei mille pianeti sono preoccupati che Delevingne possa essere una nuova Amy Winehouse, i cui tormenti hanno finito per fagocitare l’artista in un buco nero sempre più profondo dal quale non ha più trovato via d’uscita.