Dopo gli arresti alle Hawaii, l’ordine restrittivo nei confronti di Ezra Miller e le accuse (ancora tutte da verificare) in merito ad alcuni presunti maltrattamenti da parte della star di Animali fantastici, ora si aggiungono anche le testimonianze di una donna, la quale afferma di aver subito abusi da parte di Miller, di cui si continua a parlare nelle ultime settimane.

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Secondo quanto riportato da Variety l’attore di The Flash avrebbe avuto un’amicizia particolarmente approfondita con una donna negli ultimi anni che, tra i vari benefit, prevedeva anche del sesso consensuale da entrambe le parti. Il rapporto però sarebbe diventato più violento nel febbraio del 2022, dopo che Miller che si sarebbe molto infuriato nel sapere di non poter fumare all'interno dell'appartamento della donna.

«Questo lo ha fatto esplodere», ha raccontato la presunta vittima dell’attore 29enne che, solo oggi, è riuscita a trovare il coraggio di denunciare l’accaduto. «Gli ho chiesto di andarsene circa 20 volte, forse anche di più. Lui ha iniziato a insultarmi e a dire che sono “spazzatura transfobica” (Ezra Miller si definisce come non binario) e una “nazista”. L'ho trovato disgustoso e molto invasivo», ha proseguito la donna che solo grazie all’intervento della polizia è riuscita a far uscire di casa l’attore di Fantastic beasts.

Sebbene la protagonista di questo evento abbia assicurato di non essere stata aggredita sessualmente da Miller ha comunque raccontato agli agenti di aver temuto per la propria incolumità e che il 29enne potesse farle del male. «Mi sentivo insicura», ha spiegato la donna, la cui testimonianza (con relativa denuncia alle autorità competenti) arriva a una settimana di distanza dall’articolo pubblicato su Rolling Stone dove si denunciava che a metà aprile Miller avrebbe ospitato una giovane 25enne e i suoi tre figli nella sua casa nel Vermont al cui interno, oltre a esserci una fattoria di cannabis senza licenza, sarebbero anche conservate numerosissime armi.

Accuse che vanno ad aggiungersi alle ultime vicende di cronaca che hanno visto protagonista Ezra Miller (star di film come Noi siamo infinito e Justice League), arrestato per due volte durante il suo soggiorno alle Hawaii dove, a marzo, era stato incarcerato per condotta disordinata, mentre in aprile per aggressione di secondo grado.



Il 29enne poi si dovrà anche difendere in tribunale dalle insinuazioni mosse nei suoi confronti dai genitori di Tokata Iron Eyes, una giovane ragazza con la quale ora Ezra Miller vive (anche se non si sa bene dove) e che la star avrebbe plagiato fin da ragazzina.

Sempre secondo quanto riportato da Rolling Ston, ora Warner Bros avrebbe sospeso i progetti futuri con Miller, mentre attende di prendere una decisione in merito al destino del film The Flash, la cui data di uscita è prevista per il ​​23 giugno 2023, sebbene le recenti vicende giudiziarie di Ezra potrebbero mettere in forse l’intero film che, come ventilato anche per Amber Heard in Aquaman 2, potrebbe anche venire girato da capo con un nuovo protagonista.