Forse, negli anni che verranno, ci ricorderemo dove eravamo quando è arrivata la notizia che, negli Stati Uniti, il diritto all'aborto non sarebbe più stato tutelato: che giorno era, cosa stavamo facendo e soprattutto come abbiamo reagito. Abbiamo pianto? Abbiamo telefonato a qualcuno? Abbiamo scritto un post su Instagram? Certo, ce lo aspettavamo, ma la rabbia, la tristezza, la paura ci hanno colpite lo stesso. E, a dare voce all'indignazione e allo sconforto, sottolineando la gravità della decisione della Corte Suprema non sono stati solo i politici (gli Obama in pole position) e gli attivisti pro-choice, ma anche le celebrities. Sono molte le star che in questi giorni hanno commentato la notizia, perché questo è il momento di parlarne, protestare, cercare nuove soluzioni per le donne che subiranno le conseguenze.

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Puoi continuare a vivere la tua vita normalmente, ma non pensarci è impossibile. «Mi sono svegliata sentendomi malissimo dopo la notizia scioccante di ieri», ha scritto Dua Lipa nelle sue storie Instagram, «trovo difficile venire a patti con il fatto che questo ha TUTTO a che fare con la guerra alle donne e ai nostri corpi. Stiamo tornando indietro a una velocità così elevata che mi preoccupa profondamente per il nostro futuro».

come hanno reagito le celebrities alla decisione della corte suprema contro l'abortopinterest
Instagram Stories / @dualipa
Il messaggio di Dua Lipa su Instagram

«Oggi è un giorno davvero, davvero oscuro per le donne negli Stati Uniti», ha detto Billie Eilish direttamente dal suo palco di Glastonbury, «lo dico semplicemente perché non sopporto più di pensarci». Rabbia, sconcerto, stupore: a certe notizie non si è mai preparati, specie quando certi diritti si vorrebbero dare per assodati. In moltissimi hanno commentato, da Alicia Keys a Danny De Vito («Supreme Court my ass»), da John Legend fino a Jessica Biel, Mark Ruffalo, Cyndi Lauper, i Pearl Jam. «This is actually happening» ha scritto Shonda Rhimes, sta succedendo davvero.

Anche la paura è un tema ricorrente: «Sono assolutamente terrorizzata dal fatto che siamo arrivati a questo punto», ha scritto su Twitter Taylor Swift ripostando il comunicato di Michelle Obama, «che dopo così tanti anni in cui le persone lottano per i diritti delle donne, la decisione odierna ci abbia privato di tutto ciò».

La paura è paura per il futuro, per quello che succederà adesso e alle generazioni che verranno: «È davvero inconcepibile e scoraggiante dover cercare di spiegare a mia figlia di 11 anni perché viviamo in un mondo in cui i diritti delle donne si stanno disintegrando davanti ai nostri occhi», ha twittato Mariah Carey.

Anche Madonna ha commentato la notizia postando su Instagram una foto con sua figlia Lourdes: «Ho paura per le mie figlie», ha scritto, «ho paura per tutte le donne in America. Sono semplicemente spaventata». «Immagino che Dio abbia messo questo sulle nostre spalle in questo momento perché sapeva che eravamo abbastanza forti da sopportarne il peso», ha aggiunto, «abbastanza forti per COMBATTERE! Forti. Abbastanza da superarlo. E così lo supereremo! Troveremo un modo per scrivere una legge federale per proteggere il diritto all'aborto! Ragazze siete pronte…….. a combattere?».

Madonna ha detto anche che ora le donne hanno «meno diritti di una pistola» e anche questo, visti i fatti recenti, è un tema ricorrente: «Gli aborti tardivi tramite sparatorie scolastiche sono ancora disponibili», ha scritto dura Amy Schumer in una storia su Instagram. Del resto la rabbia è tanta: Olivia Rodrigo e Lily Allen da Glastonbury hanno dedicato ai giudici della Corte Suprema "F-k you". Ellen DeGeneres ha scritto su Twitter: «Nel corso della storia, non ci si è mai fidati delle donne. Non per votare, o per decidere con chi sposarsi, e ora per prendere decisioni sul proprio corpo. Ma potete fidarvi ora che non lasceremo stare, che ci faremo ascoltare e otterremo i diritti che meritiamo».

Anche Alessandro Michele si è unito al coro dei commenti indignati e addolorati: una foto su Instagram della sfilata Gucci Cruise 2020 con su scritto «My body, my choice». «Oggi la Corte Suprema degli Stati Uniti ha lanciato un devastante attacco alla libertà delle donne», ha commentato lo stilista, «Vergognatevi!».

In effetti c'è già chi pensa a trasformare la rabbia in azione. «Ora più che mai dobbiamo usare la nostra voce e il nostro potere. Noi, le persone», ha scritto Viola Davis. Lizzo ha detto sui suoi canali social che donerà 500.000 dollari del suo prossimo tour alle associazioni pro-choice Planned Parenthood e Abortion Rights. Megan Thee Stallion ha pubblicato su Instagram un post dell'associazione BansOff con cui sta collaborando con una lista di cose da fare per sentirsi meno impotenti.

C'è però anche chi si preoccupa della salute mentale e dell'impatto che una decisione simile può avere anche a livello psicologico, specie sulle comunità marginalizzate e le donne nere e povere che saranno le più colpite. «State vicini ai vostri amici», ha scritto su Instagram Harry Styles: «Preoccupatevi l'uno per l'altra. Ci siamo dentro tutti e la lotta è solo cominciata. Davvero un giorno buio per l'America».