Se alla voce chi è Beba non avevi ancora trovato risposta, è tempo di farlo. Vevo l'ha inserita nelle lista degli Artists To Watch 2020, ovvero quella degli artisti da tenere sotto il radar. Lei, dopo una prima parte dell'anno volata in lockdown, il 24 giugno è tornata sulla pista dello stream con il suo nuovo singolo Come Le Storie. Il testo è su un problemino che anche tu avrai affrontato almeno una volta nella vita: l'amore che ti fa sangue, ma che rischi di vivere un filo annacquato perché di mezzo ci sono gli smartphone come unico (a volte) strumento di contatto. Invece delle mani, of course. A proposito della sua nuova canzone Beba ha detto:

"Con questo ritornello volevo rigirare il vecchio detto “guardare e non toccare” dando una natura provocante al testo che fino a quel momento è completamente incentrato su una storia d’amore appassionata. Il mio obiettivo era accompagnare l'ascoltatore a uno spunto di riflessione sull'epoca in cui viviamo estremamente incentrata sui social dove le relazioni per lo più vengono consumate platonicamente e virtualmente attraverso degli schermi."

Al suo fianco, come capita da molto tempo, c'è la sua fida alleata, Rossella Essence, storica producer e dj collaboratrice, che, come dice lei "mi guarda le spalle, più che il culo". Noi di Cosmo le abbiamo chiesto cosa significa avere accanto una donna come lei, che le cammina accanto:

"Trovare Rossella è stata la chiave per l’inizio della mia carriera. Avere un team, confrontarsi e farsi aiutare è necessario per avere successo. Se quella stessa persona, è anche la tua migliore amica, allora sei pronta per andare in guerra".
instagramView full post on Instagram

Beba è così: dritta, secca e pure pronta a mettersi l'armatura per non farsi spaventare da nulla. E questo vale solo come piccolo spoiler per farti intendere chi hai di fronte, prima di entrare nel vivo e presentartela, dicendoti dove ha mosso i suoi primi passi, cosa ha fatto e come è arrivata a essere la prima perla in pink di Machete Crew, il collettivo con Salmo, Slait e Hell Raton, che nel 2019 ha pubblicato Machete Mixtape 4, in cui lei rappava con lo zione Mauri (aka Salmo) in Io può.

Beba, chi è la rapper che è tra le First Ladies del rap

Sembrano lontani i tempi in cui Beba debuttava con Fenty, Vaniglia, 3ND e Chicas, brani usciti tra il 2017 e il 2018, che l'hanno lanciata nell'orbita del rapper e che hanno fatto capire quanto le voci femminili mancassero in quella scena. Se oggi infatti i nomi di donne sono in aumento (anche se ancora sono poche), quelli erano ancora periodi in cui incrociarle era come avvistare leonesse nella savana, senza avere un ranger ad aiutarti. E di felini mica si parla caso, visto che alla rapper made in Torino e classe 1994 non è mai mancato il graffio per affermarsi con le sue rime, il suo flow e la sua personalità sganciata da troppi stereotipi. Anzi, il suo piglio è stato così efficace da entrare subito nel territorio di attenzione di chi il rap, tra gli uomini, lo faceva da tempo. Nel 2018 a fargli da producer è stato Lazza su Groupie, nelle cui punchline lei parla chiaro e sgombra il campo, chiarendo che tra le prime fila delle femcee c'era lei "Continuo a rappare, sai, meglio di te / Solo fatti, faccio business / Troppi cazzi nel tuo business". Sempre con Lazza, tanto per aprire una piccola parentesi, ha fatto Male e bene, uscita nel 2019 e in cui il rapper non le fa solo da producer, ma rappa anche con lei.

A noi di Cosmo ha provato a spiegare quale sia stato il segreto per spianarsi la strada e percorrerla senza troppi tentennamenti:

"Da quando ho iniziato, mi sono sempre posta e ho sempre preteso di essere considerata allo stesso livello dei rapper uomini, nonostante la minoranza e la costante separazione tra rap femminile e maschile. Credo che questo mi abbia premiato".

Detto questo, Beba non è una che delle sue debolezze, che poi sono quelle che un po' tutte noi potremmo avere, fa mistero. Della sua vulnerabilità, così sfacciata da essere badass, ne ha fatto un'arma vincente, perché in fondo è un terreno su cui chi la ascolta sa di avere messo piede. Mica è detto, infatti, che le insicurezze debbano essere scacciate come fossero fastidiosi impedimenti: possono benissimo diventare un superpotere. Ben venga, dunque, quando sono dichiarate senza troppi peli sulla lingua, e anche solo per provocare un pensiero che non ti aveva ancora sfiorato.

Vale per la sua nuova canzone Come Le Storie, che, appunto, ti ricorda che alcune volte i sentimenti ce li giochiamo solo online, ma vale anche per Roberta, il singolo che ha lanciato a fine 2019 e di cui parlava così:

"È un singolo molto personale: accenna a quasi tutti i punti focali della mia vita e del mio carattere in modo che il mio pubblico possa iniziare a conoscermi più in profondità. Parla di come io sia innamorata ma anche preoccupata di perdere il focus sul mio progetto, delle mie insicurezze che, si percepisce, sono dovute a eventi passati".

A questo punto, visto che di debolezze si parla, le abbiamo chiesto cosa sente come sui limiti:

"La paura di fallire è sempre stata una mia paura, ma il fallimento esiste solo in relazione a qualcun altro. Fare musica come lavoro è per me un costante esercizio. Non paragonarmi as altri e pensare solo al mio percorso, mi aiuta".

Per chiudere in bellezza, sul freestyle di Beba puoi approfondire qui, nella puntata di Real Talk, in cui ha dimostrato di essere davvero una First Lady del rap.

Come Le Storie di Beba, il testo della canzone

Il 24 giugno è uscito Come Le Storie di Beba, per cui, vedi alla voce Instagram, i follower sono subito impazziti, cominciando a citare tutte le parti nei commenti.

Noi, che in fondo abbiamo sempre cuore romantico, abbiamo tentato di capire chi fosse l'ispirazione delle sue barre e se ci fosse un uomo giusto a cui dedicarle:

"Gabriele, il mio ragazzo, è la persona giusta al mio fianco. Questa era fin troppo facile 😃".

Dicevamo di lei: dritta, secca e senza troppe timidezze su nessun tema. E, poi, è con uno così che si fanno viaggi (in tutti i sensi) indimenticabili.

Ah, sì, tutte le incertezze in amore di cui rappa Beba le abbiamo conosciute, ma è sempre una bella notizia sapere che non siamo sole a giocare a carte scoperte e metterci la faccia.

Ascolta Come Le Storie di Beba su Spotify e Tidal.

Mi conosci da poco sì, ma sai già che (già che)
Non sono il tipo che resta in disparte (no no)
E non credo serva a ?? che (cheee)
Non c’entro niente con tutte le altre

Lo vedi dai miei occhi
Che l’isteria mi ha fatto più male che bene (eeeeh)
Mi hanno ferito in troppi (troppi)
Non mi fido di nessuno, amarmi non ti conviene

Ma basta ci sia tu, non importa quanti siamo
Rispondi come lui, mi prendi dici andiamo
Lo sappiamo già non c’è niente di strano
Ho scoperto le mie carte alla prima mano

E non riesco a pensare (no no)
E non devi parlare (sì)
Devi solo guardare
E toccare, come le storie sul cellulare
Guardare, toccare, come le storie sul cellulare
Guardare, toccare, come le storie sul cellulare
Tu zitto e non parlare, non servono parole ma
Guardare, toccare, come le storie ma quante storie mi fai

Se mi sfidi ci voglio puntare
Ma quando metto il cuore va tutto a puttane
Dici vieni qua, se ci facciamo male
Ti insegno quanto è bello poi fare la pace

Tremo sotto le sue dita come il joystick
Me lo passa come fosse uno spliff
Anche da avversari siamo un solo slot
Mi ha preso la testa, headshot

Se voglio le tue mani poi è un patto con il diavolo
Tu mi tieni le gambe, io sdraiata sopra il tavolo
Un cuore così grande che non mi sta sulla mano
Tramonto sesto piano, noi con la mista in mano

E non riesco a pensare (no no)
E non devi parlare (sì)
Devi solo guardare
E toccare, come le storie sul cellulare
Guardare, toccare, come le storie sul cellulare
Guardare, toccare, come le storie sul cellulare
Tu zitto e non parlare, non servono parole ma
Guardare, toccare, come le storie ma quante storie mi fai

Bello e impossibile, mediorientale
Occhi troppo rossi ci piace fumare
Stringimi come con ??
Se mi innamoro non voglio guardare
Siamo solo io e te (ah ah)
Quando siamo io e te (ah ah)
Devi solo guardare
E toccare, come le storie sul cellulare

Guardare, toccare, come le storie sul cellulare
Guardare, toccare, come le storie sul cellulare
Tu zitto e non parlare, non servono parole ma
Guardare, toccare, come le storie ma quante storie mi fai
(Guardare, toccare, come le storie ma quante storie mi fai)
(Guardare, toccare, come le storie ma quante storie mi fai)
(Guardare, toccare, come le storie ma quante storie mi fai)

Ti è piaciuto l'articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere gli articoli di Cosmopolitan direttamente nella tua mail.

ISCRIVITI QUI