Sfera Ebbasta doveva ancora esibirsi venerdì sera (7 dicembre) quando nel locale Lanterna azzurra clubbling di Corinaldo, in provincia di Ancona, il panico scatenato tra la folla ha provocato sei morti e una sessantina di feriti. Secondo quanto è stato ricostruito in queste ore, nel locale erano tutti in attesa del concerto del rapper, quando qualcuno ha usato uno spray urticante, forse al peperoncino, scatenando la fuga dei presenti verso l'uscita di sicurezza. Quando l'uscita si è aperta, a cedere sarebbero stati i parapetti provocando la caduta dei ragazzi. Sei persone hanno perso la vita schiacciate dal peso della calca, ragazzi tra i 14 e i 16 anni e una mamma che aveva accompagnato sua figlia, mentre sono 60 le persone ferite, alcune in modo grave.

Di fronte a questa tragedia, "La musica dovrebbe essere uno strumento che unisce le persone, speriamo che lo diventi davvero", scrive Sfera Ebbasta in un post di Instagram. Le sue parole dopo la tragedia di venerdì sera nel club di Ancona vogliono essere un modo per esprimere affetto e sostegno alle famiglie delle vittime e dei feriti.

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