1. Esprimiamo spesso il nostro istinto materno. È difficile non farlo quando vedi un bambino super tenero. Il che non vuol dire che abbiamo voglia di procreare in questo preciso momento. Ma ci verrà voglia di farlo, in futuro. Quindi, per ora, puoi rilassarti.
  2. Altrettanto spesso, però, potremmo dirti che non faremo mai e poi mai dei figli. E anche questa è in pratica una bugia. La verità è che c'è un limite ai mocci colanti, ai capelli tirati e al casino che riusciamo a sopportare nel corso di una giornata.
  3. Ci vediamo un po' come la signorina Honey del film Matilda 6 Mitica. Anche se sappiamo perfettamente che, a volte, assomigliamo di più alla signorina Trinciabue quando è di cattivo umore. Ma non c'è mica bisogno di ricordarcelo ogni volta che litighiamo per chi deve lavare i piatti.
  4. Abbiamo la pazienza di un santo. Soprattutto se dobbiamo insegnare ai bambini a leggere e a scrivere, ma anche quando abbiamo a che fare con l'incapacità di abbassare la tavoletta del water.
  5. Non diciamo mai le parolacce (e al loro posto usiamo espressioni ridicole). Scusaci in anticipo per tutti i caspiterina, acciderbolina e figlio di una prugna che ci usciranno nei momenti di follia.
  6. La spontaneità non esiste. Soprattutto quando si tratta di vacanze. Sì, abbiamo un fantastilione di settimane di ferie all'anno, ma sono già tutte programmate dai tempi della pietra.
  7. Il che vuol dire che non possiamo accompagnarti al matrimonio di quel tuo amico che si sposa quel venerdì di inizio giugno. Ma come si fa?!
  8. Abbiamo sempre qualche storia divertente da raccontare. Come quella volta che avevamo accompagnato un gruppo di teneri bambini di 4 anni in piscina, e il centro sportivo è stato evacuato per "codice marrone".
  9. A volte ci capita di trattarti con accondiscendenza. Ma è solo perché per un attimo ci siamo scordate di non essere più al lavoro che ti diciamo con tono brusco: «Ma non la conosci la regola numero uno riguardo all'alcol? Mai la birra dopo il vino!».
  10. Siamo sempre stanche. Sempre. Ma lo saresti anche tu se avessi corso tutto il giorno dietro a decine di preadolescenti drogati di dolci.
  11. I tuoi biglietti di auguri saranno sempre scritti con la penna rossa. Possedere l'autorità della maestra è gratificante anche fuori dalla classe. Ecco.
  12. Ci scivola addosso tutto. E chi lo sapeva che i bambini sono così sinceri? Insomma, ormai ce l'hanno detto e stradetto che abbiamo un naso enorme (e ce ne siamo fatte una ragione).
  13. Non ci lamentiamo delle schifezze che guardi in tv. Siamo troppo occupate a correggere i compiti in classe per accorgercene.
  14. Sappiamo quello che vogliamo. Soprattutto quando si tratta di grammatica. Quindi, non offenderti se al messaggio "qual'è il ristorante?", ti rispondiamo "si scrive qual è".
  15. Sappiamo essere incoraggianti. Bisogna esserlo quando si trascorre la maggior parte del proprio tempo in mezzo ai bambini, che sono sensibili e spesso pieni di insicurezze. Quindi, se al prossimo Natale ci regali una collanina comprata su Amazon, ti daremo sicuramente qualche consiglio costruttivo per aiutarti a migliorare (ovvero a non ripetere questo errore), prima di tirartela in faccia. Questo noi lo chiamiamo "gentilezza educativa".

Nella foto: Scarlett Johansson e Chris Evans in una scena del film Diario di una tata (2007).

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DaCosmopolitan UK