Il mondo della sessualità è un universo ricco e sfaccettato che comprende al suo interno le più disparate pratiche. Nonostante venga spesso limitato al solo atto penetrativo, il sesso può essere vissuto anche attraverso altre stimolazioni capaci di regalare il medesimo piacere.

Tra queste rientra il petting che, grazie a carezze, baci e sfregamenti, rappresenta il primo approccio ai contatti intimi con le altre persone in età adolescenziale e, da più grandi, può trasformarsi in un’ottima soluzione per aggiungere un tocco di fantasia nella vita di coppia.

Vediamo allora cosa significa fare petting con il proprio partner, qual è differenza con i preliminari e tutti i benefici che, seppur senza penetrazione, è in grado di garantire.

Cosa vuol dire petting

L’espressione fare petting può essere tradotta in italiano con “coccolarsi”. Questa parola, infatti, deriva dal verbo inglese to pet che indica il gesto attraverso cui gli uomini accarezzano i propri animali domestici, ovvero i pets.

In senso lato, quindi, questa pratica condivisa all’interno della coppia consiste nell’accarezzarsi a abbracciarsi in maniera reciproca e, almeno all’inizio, non aveva necessariamente un collegamento con il sesso. Ancora oggi, ad esempio, viene utilizzata per indicare i primi approcci ai contatti più intimi tra fidanzatini in età adolescenziale, fatti di baci alla francese ed effusioni.

Nel corso del tempo, però, il petting ha assunto una connotazione sempre più sessuale, comprendendo anche tutte le stimolazioni erotiche fatta eccezione per la penetrazione. Ogni pratica ha poi assunto un nome specifico. Il necking indica i baci sul collo, il rubbing gli sfregamenti e il making out i baci più appassionati. In ogni caso, per fare petting bisogna rimanere nel campo del cosiddetto outercourse, ovvero tutti quei gesti che stimolano l’eccitamento senza arrivare all’atto penetrativo

coccolepinterest
Hirurg//Getty Images

Come fare petting con il proprio partner

Attualmente non esistono contorni così definiti da stabilire con assoluta certezza come fare petting. In alcuni casi, peraltro, viene fatta una distinzione tra soft petting, ovvero la stimolazione del partner attraverso coccole, carezze e baci con addosso i vestiti, ed heavy petting, quindi pratiche dal contenuto erotico più marcato come la masturbazione reciproca o il sesso orale. Si parla però di concetti meramente teorici che, nella pratica, possono essere declinati in infiniti modi a seconda dei gusti e delle attitudini della coppia.

In linea generale, il petting riassume tutti i giochi e le interazioni con un partner che vengono eseguiti senza il rapporto coitale finale. Sono quindi inclusi i baci prolungati, gli sfioramenti del corpo, i massaggi che stimolano le zone erogene e lo sfregamento dei genitali attraverso i vestiti.

È tuttavia bene ripetere che è la singola coppia a stabilire le regole di questa stimolazione reciproca e che entrambi i partner sono assolutamente liberi di dare il proprio consenso di volta in volta, in base alle sensazioni provate. La comunicazione resta quindi la chiave per una relazione appagante sia prima di togliersi i vestiti, sia sotto le lenzuola.

Qual è la differenza tra petting e preliminari

Fare petting e dedicarsi a lunghi preliminari sono due attività che vengono spesso confuse. Nella teoria, però, corrispondono a due pratiche diverse il cui discrimine è il sesso penetrativo. Quando le stimolazioni avvengono, da vestiti o nudi, senza la volontà o la possibilità di spingersi oltre, queste rientrano nel petting. Se invece anticipano un rapporto completo, si parla di preliminari.

Va da sé, quindi, che una medesima pratica può essere sia petting, sia un preliminare. Come visto, il sesso orale rientra nel campo dell’heavy petting, ma può diventare anche lo stimolo reciproco che precede la penetrazione. In entrambi i casi, poi, è prevista la possibilità di raggiungere l’orgasmo. Nel petting rappresenterà la fase conclusiva delle effusioni, mentre nei preliminare sarà il primo climax del rapporto.

coccolepinterest
South_agency//Getty Images

Fare petting: un toccasana per la coppia

Al di là delle distinzioni teoriche che rischiano di rendere più complessa del dovuto una pratica largamente diffusa, fare petting è un vero e proprio toccasana per la coppia. Il godimento e l’eccitazione regalati da questa stimolazione, infatti, sono del tutto paragonabili al piacere provato durante i rapporti completi. Il petting, inoltre, offre numerosi vantaggi che permettono di rinnovare il desiderio, alimentare la passione o scoprire il corpo, proprio e altrui, con più facilità.

Come visto, il petting rappresenta uno dei primi approcci alla sfera sessuale in età adolescenziale e dà la possibilità di esplorare un nuovo mondo quando ancora non ci si sente pronti a mettersi a nudo in senso sia letterale, sia metaforico. Può poi essere utilizzato come un ottimo sostituto dei rapporti sessuali quando il sesso non può essere consumato perché magari ci si trova fuori casa. Ancora, fare petting stimola la fantasia e induce a sperimentare nuovi stimoli. Da ultimo, consente di stabilire una connessione molto profonda con il partner, proprio perché non finalizzato alla penetrazione o all’orgasmo in generale.



Articolo scritto da collaboratori esterni, per info e collaborazioni rivolgersi alla redazione.