Sebbene molte siano pronte a negarlo, a tutte le donne è capitato di fingere un orgasmo almeno una volta nella vita. Una vera e propria prova di recitazione, un’illusione che prima o poi tutte mettiamo in atto. Basta fare qualche moina, un paio di versi, e il gioco è fatto: rapido e indolore.

Ma perché ci capita di cedere a questa messinscena? È davvero utile o è solo controproducente?

Perchè si finge l’orgasmo?

L’orgasmo femminile è molto diverso da quello maschile. Nel raggiungimento dell’acme, gli uomini producono una prova inconfutabile del loro piacere: lo sperma. Per la donna è totalmente diverso: a meno che non si tratti di un orgasmo con squirting, è quasi impossibile capire (a livello fisico) se una donna ha raggiunto il piacere o meno. Anche l’eccitazione rimane ambigua nell’universo sessuale femminile. Se gli uomini hanno un’erezione, le donne possono essere eccitate senza darlo a vedere.

Per questo fingere un orgasmo è facile per le donne. Basta mettere su una piccola performance convincente, anche se spesso è inutile e svantaggioso. Tuttavia, talvolta ci sembra la soluzione migliore. A volte fingiamo un orgasmo per terminare in fretta un rapporto che non ci sta soddisfacendo, dando così l’”autorizzazione” all’altro a lasciarsi andare. Delle volte gli uomini danno per scontato che per il gentilsesso, il rapporto sessuale sia un atto meccanico proprio come accade per loro. Non sempre è così: abbiamo bisogno di molto più impegno per arrivare al massimo del godimento.

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Ghislain & Marie David de Lossy//Getty Images

Un’altra ragione potrebbe essere quella di non voler ferire i sentimenti dell’altro: magari il nostro partner si impegna tanto per darci piacere che proprio non ce la sentiamo di dirgli che non abbiamo raggiunto l’acme. Questo potrebbe causargli insicurezze, ed è più semplice dargli un “premio” anche se finto. Oppure la ragione potrebbe avere a che fare proprio con noi stessi: se siamo distratte o preoccupate, l’orgasmo appare lontano, quasi un’utopia. Magari siamo indisposte, annoiate o semplicemente non abbiamo voglia di avere un rapporto. L’insicurezza potrebbe essere un fattore, ma anche la tristezza e la depressione, e pur di non sentirci sbagliate ci lasciamo andare a una patetica recita.

Eppure, come ci renderemo conto di seguito, in nessuno di questi casi fingere un orgasmo è la soluzione migliore.

Fingere un orgasmo: i motivi per non farlo

Non ci stancheremo mai di dirlo: fingere un orgasmo è svantaggioso. In primis, perché non dovreste vivere il sesso come una mera corsa all’orgasmo: questa sorta di competizione con voi stesse vi farà salire ancor di più l’ansia, allontanandovi sempre più dal piacere. Se continuate a pensarci sempre di più entrerete in un vortice negativo che non solo non vi permette di godere, ma vi renderà spiacevole l’intera esperienza.

Una spiacevole conseguenza del fingere un orgasmo è che il vostro partner (soprattutto se è un compagno fisso o di lunga data) non saprà mai cosa vi piace e cosa no. Se continuate a dirgli che raggiungete il piacere quando non è vero, lui metterà in pratica le stesse identiche cose che la volta prima non vi hanno soddisfatto. Si entra così in un circolo vizioso dal quale sarà difficile uscire senza incappare in situazioni imbarazzanti e spiacevoli conversazioni.

Infine, pensateci bene: a fingere ci perdete solo voi. Non solo non raggiungete l’orgasmo né al momento né la prossima volta, ma l’intero rapporto sessuale sarà per voi scarso e di dubbio interesse.

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Arman Zhenikeyev - professional photographer from Kazakhstan//Getty Images

Fingere un orgasmo: le alternative

Arrivati fin qui, credo abbiate capito che fingere un orgasmo non è mai la scelta giusta. Ma allora cosa fare anziché mettere su questo spettacolino? Innanzitutto liberate la mente: vi sarà più semplice lasciarvi andare e godere dei piaceri del sesso.

Poi, dedicate del tempo a scoprirvi: l’autoerotismo è la chiave per capire cosa vi piace davvero e come raggiungere l’acme. Una volta che sarete più consapevoli di voi stesse, potete comunicare al partner cosa vi dà piacere. Onestà e condivisione sono la chiave per ottenere dei rapporti sinceri e soddisfacenti, anche al di fuori delle lenzuola. Correggete con delicatezza il partner quando fa qualcosa che non vi piace, e guidatelo cautamente facendogli capire (o mostrandogli, perché no) ciò che vi scalda di più.