È importante riuscire a gestire la rabbia dopo un litigio. Arrabbiarsi è qualcosa che capita a tutti e c’è chi si arrabbia più facilmente e chi invece riesce a essere molto più calmo ma, in generale, la sensazione della rabbia è qualcosa che tutti abbiamo provato nella vita. La cosa più importante non è “non arrabbiarsi mai”, perché ci sarà sempre qualcosa che ci fa innervosire o che che proprio non riusciamo a sopportare, ma è riuscire a gestire la rabbia soprattutto in coppia. I litigi, come hanno spiegato gli psicologi, sono qualcosa di naturale all’interno di una relazione, anzi in alcuni casi vengono anche considerati come un fattore positivo e di crescita per una coppia, e l'importante è sapere come gestire i momenti successivi.

Analizzare le emozioni

Ci possono essere delle cose che ci fanno arrabbiare ma gli attacchi di ira improvvisi e gli attacchi di rabbia sono molto spesso un segnale di qualcosa di diverso che giace alla base. Molto spesso la rabbia diventa una sorta di maschera per altre emozioni, per la sofferenza, per la tristezza, per le frustrazioni accumulate all’interno e all’esterno della coppia. La rabbia diventa come una sorta di meccanismo di difesa quando non riusciamo ad affrontare emozioni che sono molto più complesse e difficili da risolvere.

Emozione naturale

La rabbia è un’emozione che non va demonizzata e non possiamo considerarla come una cosa completamente negativa perché molto spesso è qualcosa di normale e sano. Ad alcune persone viene insegnato che non è giusto o educato provare rabbia, ma sopprimere quella che è un’emozione naturale a volte può avere un effetto negativo sia verso se stessi che verso gli altri. È invece fondamentale riuscire a conoscere la propria rabbia e se i nostri scatti o quelli del nostro partner sono troppo frequenti ci possiamo trovare di fronte a un problema. Un partner rabbioso che tende a scattare per cose insignificanti, che mostra comportamenti aggressivi come urlare, gridare o commettere violenze sono sintomi evidenti che si tratta di una rabbia fuori controllo e che forse c’è bisogno dell’aiuto di un professionista per imparare a gestire la rabbia.

giphyView full post on Giphy

Come controllare la rabbia

Uno dei piccoli segreti per riuscire a gestire la rabbia dopo un litigio di coppia è quello di riuscire a prendersi una pausa appena ci si accorge di essere arrabbiato. Uno dei trucchi è quello di provare ad allontanarsi immediatamente dalla situazione che ti sta irritando. Il vecchio trucco di “contare fino a 10” (ma va bene anche fino a 100) può sempre tornare utile così da liberare la mente e affrontare la situazione in un secondo momento.

Dimentica la rabbia

Come abbiamo spiegato arrabbiarsi è una condizione naturale, quindi bisogna accettarla con serenità. A volte dobbiamo anche permetterci il lusso di arrabbiarci senza che questo pregiudichi anche tutto quello che avviene dopo. La rabbia deve avere un suo spazio, naturale ma contenuto, e non deve ripercuotersi su altri aspetti della nostra vita.

Respira profondamente

Corpo e mente sono sempre collegate e a volte bisogna provare a gestire la rabbia anche fisicamente. Una delle cose che possiamo fare quando ci accorgiamo chela nostra rabbia sta arrivando a livelli troppo alti è quello di respirare profondamente così da permettere al cuore di rallentare e di trovare il suo ritmo naturale.

Affidati a un’amica

Ci sono dei momenti in cui abbiamo bisogno dell’aiuto degli altri. Quando siamo arrabbiati e vogliamo provare a “sbollire” una delle cose che possiamo fare è quella di chiedere l’aiuto di una persona di cui ci fidiamo. Parlare con qualcuno di quello che ci ha fatto arrabbiare ci permette di sfogarci e di riuscire ad allontanare il motivo della rabbia.

Ti è piaciuto l'articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere gli articoli di Cosmopolitan direttamente nella tua mail.

ISCRIVITI QUI