"L’amore non è bello se non è litigarello". Quante volte abbiamo sentito questa frase. Vera o sbagliata che sia i momenti di tensione sono tipici di qualsiasi rapporto, figurarsi di quello amoroso. Ma se è vero questo, è altrettanto vero che uno dei momenti più importanti in una coppia è il perdono, riappacificarsi dopo un litigio. Ma quanto conta il perdono? Proviamo a capire perché è importante per la coppia perdonare, e, soprattutto, cosa ci deve essere alla base del perdono perché il rapporto possa uscirne più forte e davvero riappacificato.

Il litigio alla base del perdono

Inutile dire che è necessario fare delle distinzioni. Soprattutto sulle cause che scatenano il litigio. Ci sono dei momenti in cui ogni pretesto diventa “buono” per attizzare il fuoco dei contrasti in coppia: anche gettare la spazzatura diventa terreno fertile per una litigata. Ma sono inezie che si superano facilmente nelle coppie che hanno una base, un dialogo, un rapporto forte. Possono essere però un campanello d’allarme di un disagio latente, se la discussione si aggrava per situazioni che ognuno di noi considera normalmente delle sciocchezze. I motivi seri di litigio in coppia, infatti, sono altri. Quasi sempre legati al futuro, alla scelta delle vacanze, al lavoro, alla condizione economica, al futuro dei figli, ai rapporti con i familiari dell’una e dell’altra parte, fino ad arrivare alla causa principe, il tradimento.

Il perdono deve essere sincero

Lo ripetiamo, per tutte le questioni “serie” per cui val bene ogni tanto anche litigare è necessario, al momento della riappacificazione, che il perdono sia sentito da entrambe le persone e non diventi una soluzione di comodo. Certo la serenità della coppia è importante. Ma se la pace nel breve termine è sempre auspicabile, anche un perdono sincero aiuta il rapporto nel medio e lungo termine. Altrimenti con il passare del tempo si rischia di finire a litigare di nuovo portandosi dietro gli strascichi delle ultime situazioni non chiarite. Il perdono nasce dalla coscienza libera della persona e non può essere preteso né concesso a cuor leggero.

Come arrivare al perdono

Innanzitutto nella coppia ci deve essere un’armonia di base che va al di là degli screzi. È fondamentale. Un po’ come le fondamenta di una casa. Ma per giungere al perdono comunque ci deve essere una presa di coscienza della coppia e anche dei singoli. Serve sempre fare, nei limiti del possibile, un passo indietro, venirsi incontro, senza rinunciare alla propria libertà ma mettendo al primo posto il benessere del rapporto. Altra cosa fondamentale è il dialogo: ritrovarsi a discutere pacatamente di quanto successo, magari dopo una sfuriata, è segno di personalità, carattere e maturità.

Tanti modi per fare pace, il sesso su tutti

Ci sono tanti modi per concedere e/o ottenere il perdono. Quello più mitizzato è il sesso. Ma sembra sia davvero riconosciuto in molti sondaggi che diverse coppie trovano grande piacere nel fare l’amore subito dopo uno screzio con il partner. Per molti il modo migliore di appianare le divergenze. Ovviamente ci sono altri modi, forse meno “divertenti”, ma altrettanto efficaci: lasciare un bigliettino, scrivere una lettera, un mazzo di fiori, un invito a cena. Perché non c’è momento migliore che fare la pace dopo aver litigato, il perdono è alla base di tutto questo.