Chiunque sia arrivato all’alba dei 30 anni conosce la sensazione nostalgica e un po’ ansiosa che arriva all’idea di abbandonare i propri 20 anni. «Ormai ho quasi 30 anni, il tempo sta per scadere», ci si continua a ripetere. Per quanto questa percezione dei 30 anni come data di scadenza sia sicuramente uno dei peggiori costrutti sociali che esista, c’è una spiegazione astrologica dietro tutto questo. Un pianeta specifico ha un ciclo che dura proprio 29,5 anni e per questo intorno al compimento dei 30 anni torna nella stessa posizione in cui era al momento della propria nascita: Saturno, il pianeta del tempo, della maturazione, delle regole e dei limiti. Insomma, potete dare la colpa al ritorno di Saturno, anche se presto scoprirete che, alla fine, Saturno è qui per aiutarvi sul lungo periodo.

Cos’è il ritorno di Saturno

Tramite la data, l’orario e il luogo in cui si è nati si può ottenere il proprio Tema Natale: una mappa del cielo al momento della propria nascita che descrive ogni aspetto della vita. Il Tema Natale è tanto una premessa quanto una guida, non influenza la vostra identità e percorso, ma la descrive, aiutandovi a mettere in prospettiva le esperienze che vivete per capirne il senso profondo. Tra i pianeti presenti nel Tema Natale c’è Saturno, il grande insegnante. Rappresentando la disciplina e la maturità, per la prima parte della vita questo pianeta indica anche quelle aree della vita in cui troviamo più difficoltà, o in cui dobbiamo esercitare un particolare rigore. È poi crescendo ed esercitando i temi del proprio Saturno che si inizia a creare una struttura solida, nata da tante prove ed errori affrontate con perseveranza e tenacia.

Qui entra in gioco il ritorno di Saturno: si chiama così il momento in cui Saturno torna nella stessa posizione in cui era al momento della propria nascita, chiudendo un ciclo e terminando il suo viaggio intorno al Tema Natale durato 30 anni, per ricominciarlo. In questo senso, allora, si arriva alla fine di un ciclo di maturazione e si inizia una nuova fase, ancora tutta da impostare.

Se Saturno quindi è il pianeta dei limiti e delle responsabilità, del tempo e della maturazione, arrivati a 30 anni richiede che ci si prenda piena responsabilità delle proprie azioni. Fino a quel momento eravate stati guidati dai genitori, dagli insegnanti, dai colleghi più anziani, dal vostro capo, ma ora nessuno deve più guidarvi e decidere per voi. Per questo durante il ritorno di Saturno si valuta con sguardo critico tutta la strada fatta fino a quel momento: ciò che siete riusciti a portare a termine, ciò che invece è rimasto incompiuto, se la strada che avete percorso è ancora quella su cui volete stare.

Può essere faticoso e sfidante, non c’è dubbio, ma il ritorno di Saturno è come mettere l’apparecchio: per mesi e mesi quegli elastici tirano i denti, fanno male ogni volta che bisogna fare un passaggio dal dentista, ma che bellezza quando alla fine si toglie l’apparecchio e i denti sono dritti, in un sorriso smagliante. Saturno chiede di lasciar andare molte cose, sono tanti sacrifici e probabilmente qualche crisi esistenziale nel mezzo, ma alla fine del processo ci si rende conto che ci si stava preparando a vivere la propria vita al meglio delle proprie possibilità.

Quando arriva il ritorno di Saturno e quanto dura?

Dato che il ciclo di Saturno dura 29,5 anni, in linea di massima si vivono almeno due ritorni in una vita: il primo a 29-30 anni, il secondo intorno ai 60 – se si è fortunati si arriva anche a quello dei 90. Il primissimo ritorno, però, è quello di solito più degno di nota: per la prima volta si entra ufficialmente nell’età adulta, il tempo che passa e bisogna darsi da fare. In questo momento Saturno si trova in Acquario, dove è stato dal 20 dicembre 2020, e finora è stato il turno delle persone nate tra il 1991 e il 1993. L’anno prossimo, a marzo, Saturno entrerà in Pesci, segnando l’inizio del ritorno di Saturno per i nati tra l’estate del 1993 e l’inizio del 1996.

Sulla durata del ritorno di Saturno esistono diverse scuole di pensiero: ci sono astrologi che considerano “ritorno” solo il momento in cui Saturno si trova in esatta congiunzione con il Saturno di nascita, altri considerano questa fase come tutto il periodo che Saturno transita all’interno del segno in cui si trovava alla nascita. In questo caso anche la posizione di Saturno del Tema Natale fa la differenza: se si trova all’inizio di un segno il vostro ritorno di Saturno inizia con il botto, una sorta di epifania che esige di cambiare la struttura della propria vita, a cui segue poi un lungo periodo di riassestamento. Se, invece, si trova alla fine del segno, i 28 e 29 anni potrebbero sembrarvi una lenta escalation di eventi e sfide che vi portano, pian piano, a definire il cambiamento di cui avete bisogno.

Una cosa è certa, il ritorno di Saturno può essere un momento estremamente gratificante, in cui si raggiungono importanti obiettivi: l’acquisto di una casa, nuove responsabilità lavorative, l’inizio di una relazione solida, in tarda età anche la pensione. In molti casi, però, serve uno sforzo intenzionale per completarli.

Ritorno di Saturno: consigli su come viverlo al meglio

C’è poco da fare: per conoscere il modo specifico in cui si presenterà il ritorno di Saturno nella vostra vita dovete osservare la situazione specifica in cui si trova questo pianeta nel vostro Tema Natale. Per ognuno questo momento riguarda su un’area diversa della vita, o coinvolge dinamiche e sfide specifiche sulla base anche delle che Saturno forma con gli altri pianeti della carta natale.

Ci sono però alcune indicazioni che potete seguire per rendere più facile questo rito di passaggio. Ricordate, Saturno è una maratona, non uno sprint di 100 metri: dilazionate i vostri sforzi pensando sul lungo periodo.

  • Accogliete l'incompiutezza
    Con il ritorno di Saturno ci si trova faccia a faccia con i propri limiti ed errori. Per questo la crisi dei 30 anni può diventare un momento di profondi dubbi esistenziali. A volte si avrà la sensazione di aver sbagliato tutto, altre volte sarà solo una sensazione di incompiutezza. L’importante però è riconoscere che le cose possono essere riviste, ricostruite, oppure anche ricominciate da capo.
  • Fate programmi, ma non abbiate paura di disfarli
    Arrivati a 30 anni si ha davvero la sensazione di entrare ufficialmente nell’età adulta e il ritorno di Saturno, infatti, serve a costruire delle solide basi su cui fondare il proprio futuro. Questo a volte porta a cambiare completamente strada rispetto a quella percorsa fino a quel momento, altre volte si rafforza ciò su cui si ha lavorato fino a quel momento. In ogni caso, immaginate dove volete vedervi nei prossimi 30 anni.
  • Appoggiatevi alla vostra rete di supporto
    Trattandosi di un periodo potenzialmente turbolento, introspettivo, ricco di prove, dubbi e insicurezze, è bene ricordarsi che, anche se si sta diventando grandi, non è un processo che bisogna per forza portare avanti da soli. È allora il caso di chiedere consiglio ad amici che ci sono passati prima di voi, oppure avviare un dialogo con il proprio terapeuta per riconoscere i pattern che devono essere cambiati.
  • Fidatevi del processo
    Quando si è nel bel mezzo del proprio ritorno di Saturno si ha spesso la sensazione che questa salita, faticosa e ripidissima, non finisca mai. Si scivola e si inciampa, non sono stati forniti nemmeno dei ramponcini per facilitare la scalata. Poi, però, si arriva sempre in cima e la vista è bellissima. Abbiate fiducia nel fatto che i vostri sforzi ripagheranno con il tempo, Saturno sa essere un maestro severo, ma premia sempre chi ha preso un serio impegno con sé stesso.