Pochi giorni fa è venuta a trovarci una Cosmogirl molto speciale. Alta, bionda, sorridente, con una forte cadenza friulana che tira fuori quando si emoziona, di cui va orgogliosa e non fa nulla per nascondere.

«Non vedo l'ora di tornare a Gorizia! Milano non mi piace per niente. Ieri ero a Bologna. Ho vissuto a Berlino. Bellissime città, ma io sto bene a casa.» Tjaša Dornik, fondatrice del marchio Bollicine di stile e ideatrice del social network My Sparkling Diary, non ha peli sulla lingua. Si sfila un grosso anello che brilla al suo anulare destro e lo appoggia sul tavolo. «È un pezzo unico. L'ho disegnato io, vi piace?»

Indossa un abitino blu cobalto che risalta la sua pelle diafana. Si accorge che la stiamo squadrando da capo a piedi, per capire la donna che si cela dietro l'abito. «Io amo il blu, è il mio colore mantra. Amo i capi sexy, ma che non scoprono troppo. Nel mio stile aggiungo sempre un dettaglio importante. I gioielli che indosso li disegno io stessa e li faccio produrre dagli artigiani del Made in Italy. Non amo le mezze misure: o la ballerina rasoterra o il tacco 12. Non porterei mai il tacco 7 o una zeppetta.»

Tjaša ha 31 anni e ha già vissuto molte vite, molto diverse. È laureata in Economia e Commercio e ha partecipato per caso a Miss Slovenia. Ha studiato cinema e ha lavorato in Rai per 9 anni. Ha lavorato nell'editoria del lusso. Ha fatto l'attrice e la ragazza copertina, oggi è un'imprenditrice. Un comune denominatore? Mette sempre il cuore in tutto ciò che fa.

«Io sono nata nel mondo del cinema, da esperienze positive come la RAI regionale. Ho lavorato con Carlo Verdone, una persona magnifica. Ma ho incontrato anche molte persone che hanno cercato di sminuirmi o farmi sentire inutile. A un certo punto mi sono stancata di un mondo dove l'apparenza spesso andava a coprire la sostanza. Avevo bisogno di concretezza, di fare qualcosa di veramente mio. Qualcosa che non dipendeva da un vezzo di chi comanda.»

Tjaša ha capito qual è la sua strada, dopo averne percorse parecchie. «Ho seguito la strada di casa! Per fare cinema sono stata a Roma, per lavorare nell'editoria ho vissuto a Milano. Ho viaggiato molto e ho girato il mondo. Poi ho deciso di investire nelle mie radici. Quasi tutti i grandi imperi sono nati in provincia. Perché qua non si ha tempo per apparire e vivere di fuffa. Qua i ritmi sono lenti e ci si concentra sulla qualità. Mi è stato detto: "Ma dove pensi di arrivare, tu, dalla provincia di Gorizia? Non puoi arrivare da nessuna parte se non accetti compromessi." Ho accettato la sfida ed eccomi qui: ho lavorato duro, mi sono impegnata tantissimo, ho messo a fuoco il mio vero obiettivo ed eccomi qui! Ora la mia piccola azienda è stata finanziata dal fondo d'investimento Meta Ventures e da Luca Marzotto.»

Mi è stato detto: "Ma dove pensi di arrivare, tu, dalla provincia di Gorizia?" Ho accettato la sfida

«Uno dei miei modelli di riferimento più importanti è mia nonna, che è mancata poco tempo fa. Eravamo molto legate e la sento ancora molto vicina, spesso mi da segnali su come muovermi. L'altra è Marta Marzotto, la mia madrina d'anima. Mi piace definirla così. Ci conosciamo da alcuni anni e mi ha sempre aiutata a crescere, aprendomi tutta la sua esperienza, il suo amore sconfinato per l'estetica e il suo gusto. Lei in un certo senso fa crescere in me la voglia di superare i limiti e mi aiuta anche da un punto di vista pratico. Luca Marzotto, suo nipote, ha creduto nelle potenzialità del mio progetto e ha deciso di sostenerlo.»

Il concept alla base del brand lanciato da Tjaša, Bollicine di stile, è "Be a Star" e si rivolge a una donna che vuole sentirsi un po' diva. E secondo Tjaša, nonostante non lo ammettano, è un desiderio che hanno in molte. Per farlo deve indossare i capi e gli accessori che la fanno sentire elegante ma speciale, scegliere la qualità e lo stile dei migliori produttori del Made in Italy. Io credo molto nell'italianità del gusto e dello stile. La mia ispirazione sono le grandi dive italiane. Da slovena sto portando avanti l'artigianalità italiana perché penso che l'arte e la creatività italiana siano le migliori al mondo.»

Credo nell'italianità del gusto e dello stile. La mia ispirazione sono le grandi dive italiane.

«Io sono austroungarica nell'organizzazione: non c'è solo la creatività. Bisogna essere preparati, infaticabili, tenaci e avere anche un po' di faccia tosta. Da una parte c'è l'estro, dall'altra il senso pratico che sento di avere nel mio background. Io vado per la mia strada. Bisogna essere ambiziosi e puntare al massimo. Punto! Ho ben chiaro il mio futuro, guardo oltre le apparenze e oltre le difficoltà del presente.»

«Mi circondo solo di persone con grande estro e grandi sogni e che mi vogliono bene, sia nella mia vita privata, sia in quella professionale. Nel mio team lavorativo ci sono persone che credono in questo progetto. Facendo una cosa molto impegnativa. Mi sono costruita negli anni un "giardino" popolato da persone positive, che mi fanno star bene e che vogliono crescere assieme a me. Capaci di fare e ricevere le critiche in modo costruttivo, per migliorarci ogni giorno nel lavoro che facciamo. Anche la mia famiglia è fondamentale: senza di loro non avrei fatto niente di ciò che ho fatto. Mio padre mi ha dato la forza di non abbandonare mai ciò che sentivo davvero mio.»

Tjaša ha lanciato da poco My Sparkling Diary, la prima app che permette di creare e condividere il tuo stile. Ci spiega che l'app è solo la punta di un iceberg: si tratta di qualcosa di più complesso, ovvero un social network dello stile. «È un diario con una dimensione privata e pubblica che ti permette di catalogare il tuo stile, tenere traccia di cosa hai indossato, quando e con chi. Questo da una parte ti fa da memorandum e da catalogo virtuale dei tuoi look, per aiutarti a decidere cosa indossare nelle varie occasioni. Dall'altra puoi condividere le foto dei tuoi look con tutta la community, farti votare dai follower e quindi capire cosa ti sta meglio e cosa non funziona. Puoi usarla anche come ispirazione visualizzando gli outfit delle altre utenti, memorizzare i tuoi capi da mettere in valigia, acquistare nella boutique online i pezzi esclusivi Made in Italy... Insomma, io la trovo fantastica!»

Quando guardo al mio futuro di imprenditrice vedo tutto chiaro, non ho paura di niente.

Le chiediamo qual è la sua ricetta segreta per realizzare la sua ambizione. «Capire cosa vuoi davvero, qual è il futuro che "ti appartiene", trovare la vera te stessa, per realizzarti appieno. Devi guardare oltre i desideri più effimeri e passeggeri. Da giovane, quando chiudevo gli occhi e mi immaginavo con la fascia di Miss, sentivo che era una cosa che desideravo ma non mi sentivo rappresentata da quell'immagine di me stessa. Quando guardo al mio futuro di imprenditrice mi sento davvero io: vedo tutto chiaro, non ho paura di niente, sento un'energia che mi spinge a realizzarmi in quella direzione. Se lo senti davvero, se capisci che quello è il tuo futuro, allora devi fare di tutto per raggiungerlo. Giorno dopo giorno devi insistere e vivere soltanto in funzione del tuo obiettivo, investire tutte le tue energie nel tuo sogno, senza lasciarti mai demoralizzare.

Scarica l'app di My Sparkling Diary per dispositivi Apple su iTunes e per Android su Google Play


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