Hedi Slimane per Celine, la primavera estate 2019 è un déjà-vu di vestiti che potresti già avere nell'armadio

La moda è un animale vivo in continua evoluzione che si annoia molto facilmente. Ma cosa succede quando un brand come Céline viene stravolto dall'arrivo di un nuovo designer? Si volta pagina.

E così, dopo che Burberry è stata maneggiata con molta cura da Riccardo Tisci, designer post Christopher Bailey, ecco che un altro marchio storico, in questo caso francese, non solo perde l'accento acuto sulla E, ma l'intera cifra stilistica che l'ha contraddistinto per 10 lunghi anni. Celine by Hedi Slimane, neo cinquantenne parigino, figlio di sarta italiana, ha preso in mano il testimone dalla designer inglese Phoebe Philo, nata però a Parigi e cresciuta fianco a fianco a Stella McCartney, e senza troppi fronzoli e nostalgie di sorta ha dato un taglio netto al passato alla maison francese.

Ma il punto è un altro. Se cambiare è parte del rinnovamento e dell'evoluzione, la sensazione di un chiaro déjà-vu, invece, confonde le idee senza lanciarne in aria nessuna. È proprio quello che è accaduto sulla passerella, rivestita di specchi come in un club d'élite, del nuovo capitolo CELINE by Hedi Slimane, dove i pezzi chiave della sua estetica passata si sono rivelati freddi passe-partout riciclabili sotto qualsiasi altro brand.

A Slimane si riconosce il merito di aver rimesso in discussione l'estetica dei giovani di inizio millennio, di aver introdotto le silhouette skinny con i completi taglia zero per Dior Homme (dal 1999 al 2006) e spostato il baricentro della cultura underground dall'Europa a Los Angeles con Saint Laurent (2012-16), a cui aveva freddamente amputato il nome di battesimo dello stilista algerino Yves senza sentire l'urgenza di dare al mondo delle spiegazioni. Ma almeno qualche nuova intuizione poteva anche regalarcela, no? No.

Ciò che rimane post sfilata di CELINE primavera estate 2019 sono i rallegramenti delle fan della prima ora di Slimane: quello che già riposa nel vostro armadio è bello e pronto per essere indossato la prossima stagione.

Abbiamo fatto le nostre ricerche tra gli archivi delle collezioni passate e abbiamo trovato parecchie similitudini con i 96 look che hanno sfilato durante la Fashion Week parigina e le precedenti Dior Homme e Saint Laurent.

Pronta al gioco CELO, CELO, MANCA?