Dopo due settimane di silenzio assordante, durante le quali ha spento i social in seguito all'annuncio della fine dell'amore con Fedez, la sera del 16 aprile Chiara Ferragni è tornata a postare: lo ha fatto da Venezia, dove si è recata per prendere parte all'inaugurazione della mostra Musei delle Lacrime di Francesco Vezzoli, curata da Donatien Grau ed esposta al Museo Correr. E se il post presentava caption interamente dedicato alle ispirazioni e ai dettagli dell'esposizione, a catalizzare l'attenzione e accendere la discussione online è stato il sensualissimo vestito nero indossato dall'imprenditrice digitale. Caratterizzato da uno spacco vertiginoso, l'abito è stato immediatamente riconosciuto come l'ultimo revenge dress della nostra epoca.

Abiti primavera 2024, tutto sul vestito nero di Chiara Ferragni

È il 1994 quando, subito dopo la messa in onda dell’intervista televisiva in cui Carlo dichiarava pubblicamente di averla tradita, Lady Diana si presenta alla Serpentine Gallery di Londra con un ipnotico abito nero di Christina Stambolian con uno scollo vertiginoso e l'orlo asimmetrico: «Voglio brillare come un milione di dollari», aveva comunicato poche ore prima alla stylist Anna Harvey. Esattamente 30 anni dopo, Chiara Ferragni sembra aver riproposto lo stesso format con l'ipnotico abito nero dal taglio asimmetrico indossato all'inaugurazione della mostra di Francesco Vezzoli a Venezia.

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Nel dettaglio, quello indossato da Chiara Ferragni è un lungo abito strutturato dal collo alto, le maniche corte e il fit aderente che sfocia, subito sotto il fianco destro, in uno spacco vertiginoso. Per completare il revenge look, l'imprenditrice digitale ha indossato un paio di slingback con tacco in pelle nera e raccolto i capelli in uno chignon morbido.