Sul red carpet di Venezia 79, è la volta tanto attesa di Timothée Chalamet. Dopo essere sbarcato al Lido incantando i fan con il suo charme unico indossando un outfit casual e in tendenza, l'attore infuoca il red carpet con un look a effetto sorpresa.

Sbarcato al Lido lo scorso 3 settembre assieme a Zendaya per l’anteprima mondiale di Dune, l’attore, che comparirà anche in Dune 2 assieme ad Austin Butler (il quale ha da poco debuttato con il film Elvis) arriva a Venezia, e questa volta in occasione della presentazione di Bones and All di Luca Guadagnino. Chalamet e il regista italiano tornano così a lavorare insieme dopo ben cinque anni dall’uscita di Chiamami col tuo nome con un film che parla di amore e di cannibalismo. Bones and All, un adattamento del romanzo Fino all’osso scritto da Camille De Angelis, è il primo film che Guadagnino gira in America e sarà in concorso nella Selezione Ufficiale di Venezia 79: un horror che porta alla luce temi disturbanti e che analizza la storia tra Maren (interpretata da Taylor Russell), una ragazza che sta imparando a sopravvivere ai margini della società, e Lee (Timothée Chalamet), un vagabondo solitario dai sentimenti profondi.

Noto per i suoi look bold e colorati, come il completo argento metallizzato Tom Ford indossato a Cannes 2021, o il look personalizzato di Stella McCartney azzurro e verde con stampa, indossato per il photocall di Dune a Londra, anche a Venezia ha optato per un outfit audace tipico del suo stile: un abito rosso fuoco palilettato, senza maniche e a schiena nuda.

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Vittorio Zunino Celotto//Getty Images
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Stephane Cardinale - Corbis//Getty Images

Timothée Chalamet: il look per #Venezia79 è rosso fuoco

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Vittorio Zunino Celotto//Getty Images
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Stephane Cardinale - Corbis//Getty Images

Un completo rosso fuoco smanicato – con cravatta annessa e schiena completamente nuda – di micro paillettes: è questo l'outfit dell'attore, che ha spesso ridefinito i codici dell'abbigliamento formale con look innovativi che rompono le storiche dinamiche di genere. Una scelta che si potrebbe definire fluidgender, dal colore vivace e dal tessuto avanguardistico (le paillettes sono così sottili che si fa fatica a distinguerle): cravatta (o mini scialle?), gilet morbido e pantaloni con pinces si mescolano diventando un tutt'uno. Nessun accessorio ad adornare infine il look, che spicca da solo e senza aiuti nella sua bellezza: solamente un paio di stivaletti neri.