Il bouquet per una sposa è una questione serissima. Perché una sposa senza fiori tra le mani non sarà mai sposa per davvero. E poi, sfatiamo un altro mito: a ciascuna sposa il suo bouquet.
Se dovessimo darti una tendenza precisa per il bouquet sposa 2019, nell'ottica di arrivare all'altare nei mesi caldi estivi da giugno a settembre, l'unica regola di stagione è seguire l'armonia dei colori, sempre di un tono meno intenso di quanto tu possa immaginare nella tua mente bride soon to be.
Bouquet sposa come sceglierlo? Te lo suggerisce Stéphane Chapelle
Durante l'ultima edizione di Orticola 2019, la mostra mercato dedicata alle piante e ai fiori che si tiene a Milano, RAW&Co, cabinet de curiositès incastonato nel cuore della città, ha ospitato all'interno del programma Fuori Orticola, il maestro parigino di flower design Stéphane Chapelle, che con il suo socio Luc, non solo delizia i sensi di noi comuni mortali ma è anche il preferito dalle grandi maisons di moda come Chanel e Louis Vuitton e curatore delle decorazioni floreali dell’Hotel Lutetia nellaVille Lumière. Da lui abbiamo ricevuto in dono i fondamentali per ideare bouquet sposa particolari in sintonia al resto dello stile e soprattutto da ricordare nel tempo.
Bouquet sposa 2019, dice Stéphane Chapelle: fai scattare l'alchimia
Per realizzare un bouquet sposa perfetto, serve avere un dialogo con il fiorista che curerà il "progetto" della composizione, perché di progetto di parla. Riferisciti a lui come al tuo confessore, al tuo parrucchiere di fiducia, alla tua mia migliore amica, che di peli sulla lingua ha finito le scorte ere geologiche fa. Al flower designer devi raccontare davvero che tipo di sposa sarai e cosa vuoi che il tuo bouquet esprima. Qui entra in gioco la consapevolezza della tua personalità, lo stile dell'abito è l'espressione massima della tua essenza, così come la scelta della palette colori. Insomma, deve scattare un'alchimia magica tra l'abito da sposa e il bouquet. Senza che uno dei due prevarichi sull'altra.
Il bouquet della sposa si indossa come un accessorio moda vero e proprio e deve rimanere perfetto per tutta la durata del matrimonio. Ricordati che lui sarà onnipresente negli scatti ufficiali e non e, a distanza di tempo, dovrà essere piacevole riguardare tra i ricordi unici del tuo vissuto. Alchimia significa avere un equilibrio perfetto tra i fiori colorati e le foglie verdi che non devono mai essere prevalenti.
La poesia e la filosofia di Stéphane Chapelle è ferrea nell'utilizzare fiori e piante di stagione, proprio come fanno gli chef. Non si cercano primizie per stupire il giorno del Sì, ma cogliere quello che offre la Natura per celebrare l'unione di due anime innamorate.
Chi lo dice che la forma di un bouquet debba essere sempre e solo sferica? Specialmente se si tratta di un matrimonio estivo è facile che lo stile abbia un gusto campestre, più mosso e meno "leccato". Ben vengano gli alti e bassi e lievi irregolarità di composizione.
Chicca storica: una volta era lui, lo sposo, a consegnare il bouquet alla sposa giunta all'altare. Oggi si scende dall'auto con in mano la composizione floreale.
Fino a quando non lo lanci all'indietro, il bouquet è tuo. Le antiche abitudini riportano alla memoria la moda di conservare in una scatola apposita i ricordi di un giorno tanto speciale e irripetibile e questo significa solo una cosa: che di bouquet se ne facevano almeno due. Identici.
Il bouquet sposa 2019 è romantico e profuma di una giornata in campagna
Nella mattina uggiosa di sabato 18 maggio, in una delle magnifiche sale di RAW&CO, Stéphane Chapelle ha creato il bouquet sposa d'estate spettacolare delicato, romantico e fresco: un bouquet sposa con le rose. Ha scelto un fiore principale su cui far ruotare composizione, la rosa inglese, generosa e ricca, ma dai toni tenui. Avorio, cipria e rosa più carico. Ha poi associato piccoli fiori dalle sfumature quasi grigie, come Astranzia, Lavanda di mare e Heucera, per poi stemperare con le note verdi di Stachys Byzantina o volgarmente dette orecchie d’agnello e, infine, Edera. Ma l'incanto non finisce qui. La nota augurale è data dalla presenza della la spiga fresca. portatrice sana di fortuna, ricchezza, salute e felicità del matrimonio.
Sei una da bouquet minimal o importante e sontuoso?
Per le amanti dello stile esile e minimal, Stéphane Chapelle ti indica di fare una scelta su fiori importanti con la costante cromatica di un bouquet bianco. Ad esempio un bouquet sposa con le calle si presta a una composizione lineare, sobria ma d'effetto. Prova con un massimo di 4 calle bianche e morbide da indossare tra le braccia come un bimbo, oppure prendi in considerazione un giglio. Per un bouquet minimal punta a fiori che da soli hanno una bella resa. Un tempo, i bouquet sontuosi erano possibili grazie a una tecnica segreta ora andata in disuso. I fiori venivano recisi e sorretti da un fil di ferro inserito alla base che consentiva di ridurne il peso eccessivo. Tre ore con 8 chili di fiori in mano e puoi dire addio alle belle manine di seta.
Se invece sti programmando un matrimonio invernale, cerca di rispettare l'offerta naturale di stagione. Un bouquet sposa con tulipani, ciclamini bianco o stella di Natale bianca, sono ottime scelte. Sposarsi a novembre e dicembre, richiede la scelta di tonalità tranquille e sobrie rispetto ai colori dell’estate.
Idea extra per bouquet sposa particolari? Scegli piante aromatiche
Il rosmarino, la salvia e la menta sono le uniche tre erbe aromatiche in grado di resistere a lungo come fusto e persistenza profumo. Stéphane Chapelle sprona la fantasia e immagina per un matrimonio estivo un bouquet sposa interamente realizzato con erbe aromatiche. Lascia stare invece il mughetto, delicato e profumato, tende a perdere la freschezza in velocità.
Centrotavola matrimonio: tutto parte dal bouquet della sposa
Il bouquet sposa spesso non è mai abbastanza sontuoso, mai sufficientemente importante. Stephane Chapelle suggerisce invece di osare per non lasciare dei vuoti. Ma una volta trovata la formula, come si declina il resto del decor della cerimonia? Il centrotavola matrimonio con l'abitudine di allestire il pranzo o la cena con tavoli sperati, sta lentamente sparendo per lasciare spazio a una composizione floreale simbolo dell'intero stile della sposa. Dalla scelta dei colori sino a quella delle specie di fiori, occorre andare alla ricerca dice una gradevolezza nell’insieme che non si stacchi in maniera ostentata da quella del bouquet.
Per FuoriOrticola e per Raw&Co, Stéphane Chapelle ha presentato un allestimento che utilizza piante secche nelle varie gradazioni del rosa, del bianco e del verde con fiori freschi giocati sulle stesse tonalità; tutto nello spirito del grande fleuriste-jardinier: organico, atemporale, autenticamente chic.
