Un'app di dating che ha a cuore la sicurezza e la privacy delle donne che si espongono per trovare l'uomo giusto: si chiama Pickable e dal suo lancio lo scorso autunno 2018 è già stata scaricata da più di 250 mila utenti, posizionandosi ai primi posti delle classifiche delle app gratuite must have del momento. Ora che è arrivata anche in Italia Pickable ti garantisce assoluta tranquillità mentre navighi sull'app per cercare qualcuno con cui iniziare una conversazione: i tuoi dati infatti rimangono in modalità oscurata finché non sarai tu a decidere di rivelarli alla persona che ha attirato la tua attenzione.
Pickable, la dating app che protegge i tuoi dati
In un'epoca in cui sappiamo tutto di tutti grazie ai social network, questa app punta a mantenere altissimo il tuo grado di privacy. Il meccanismo è semplice: per accedere al tuo profilo non devi rilasciare alcun dato sensibile o visibile, perché i profili delle persone interessanti ti compariranno come in una galleria e dovrai essere tu a fare la prima mossa.
Potrai rimanere anonima finché vorrai: il primo approccio lo fai in modalità dark, senza mostrare la tua biografia, la tua foto e in generale nessun dato personale. Un meccanismo innovativo che ti permette di scegliere la persona più interessante vicino a te, evitando sorprese spiacevoli. E se trovi quello che stai cercando? Per creare una connessione, l'interesse deve essere reciproco: così, se individui qualcuno che ti piace, puoi scegliere di inviare un messaggio con la tua foto in modo del tutto privato, dando il via alla conversazione.
Sicurezza e privacy per le ragazze, meno ansia per i ragazzi: una volta scelta la modalità "Pickable" potranno aspettare il contatto delle utenti senza l'ansia dello Swipe, che spesso si risolve in un nulla di fatto, in una lunga attesa o nell'ansia di cercare un profilo adatto.
L'app Pickable è stata creata da una donna, Clémentine Lalande, che ha messo al centro l'universo femminile alle prese con le app di dating e con le conseguenze non sempre piacevoli ad esse legate. "Con questo nuovo metodo vogliamo infrangere il meccanismo sfiancante e invadente dello ‘swipe’, fatto di lunghi tempi di attesa e dati personali alla mercé di tutti. Vogliamo lanciare un messaggio sociale importante: dare più potere alle donne – un tema tanto discusso, quanto ancora troppo trascurato dalla tecnologia che ci accompagna tutti i giorni”.
