Così come il gusto si affina e si raffina, l’occhio diventa pretenzioso: è questo che ci insegna il trascorrere delle stagioni della moda. E ciò che consideravi assolutamente glam appena dodici mesi fa, si modifica e si trasforma, ingentilendosi in base ai canoni del tuo nuovo sguardo critico.

È il caso del color block, di tutti quegli abbinamenti irriverentemente fluo che hanno vestito i panni delle fashioniste più incallite fino a poco tempo fa. Ora si sono spogliati della loro essenza troppo pop, declinandosi in un technicolor più snob ed elegante, senza mai perdere quell’energia che trasmettono al primo sguardo.

E senza mai nemmeno rinunciare al diktat dei colori urlati, di quelli che sulla carta sembrano fare a pugni, ma che diventano iper-glam se indossati con quella buona dose di ironia necessaria che permetta di abbinarli insieme in uno stesso outfit.

Come una fotografia ai tempi di Instagram, il nuovo color block si affida a filtri che ne stemperano le cromie e rendono il verde meno acido e più profondo, il giallo allungato con una goccia di latte e il rosa meno Barbie, mettendo d’accordo mamme e figlie davanti ad un pantalone morbido reso orgoglioso da una banda gialla laterale e sposato ad una blusa smeraldo, altrettanto arrogante quanto delicata nella sua figura.

La misura è la chiave di svolta, il dosaggio delle tinte che si completano in un meccanismo osmotico che ne satura una e diluisce l’altra, come se ci fosse una membrana permeabile che sazia di pigmenti una tinta per dissetarla di un altra, più fluida e delicata. Allora concediti pure un color block, energico, allegro e vitaminico, ma focalizzalo attraverso un filtro e innaffialo di caffellatte.

La miss color-blocker in foto è una blogger, ma non solo. Si chiama Zanita Morgan e il suo amore nei confronti della fotografia e della moda l’ha portata prima davanti alla lente di un obiettivo come modella e poi dietro, diventando una affermata fotografa autodidatta ma molto apprezzata. Chi meglio di lei poteva giocare con i colori filtrati?