Vai al contenuto

«Larger than life». Addio ad Andre Leon Talley, leggenda del giornalismo di moda e pioniere della diversity

Scoperto da Diana Vreeland, ha lavorato (e vissuto) al fianco di Andy Warhol, Yves Saint Laurent e Karl Lagerfeld fino a diventare il braccio destro di Anna Wintour. Si è spento il 18 gennaio

Di Maddalena Tancorre
preview for Met Gala, i look più iconici del passato

«André Leon Talley walked ever so fiercely so that many of us could run. He’s one of reasons I’m jogging today». Così Pierre A. M’Pelé, meglio conosciuto come Pam Boy, dice addio al protagonista del suo sfondo del desktop. Talley, cresciuto con la nonna nel North Carolina, era una penna affilata, un entusiasta e un sognatore «larger than life» che sfiorava il soffitto per quanto era alto. E soprattutto era l’ultima persona che vi sareste aspettati di vedere nel front row delle sfilate alla fine degli anni ’70. Un uomo leggendario, tra i primi afroamericani a occupare un posto di rilievo in un settore decisamente non inclusivo e a promuovere i talenti neri facendo leva sul proprio ruolo che è diventato un vero modello di riferimento per i progressi a tema diversity, per i diritti LGBTQ+ e per chi ha scelto di percorrere il suo stesso sentiero. È per questo che, quando André Leon Talley è scomparso nel pomeriggio del 18 gennaio, l’intero mondo della moda ha detto addio a un vero pioniere dell'inclusione.

Dopo essersi laureato in letteratura francese con una tesi su Charles Baudelaire e l’influenza delle donne nere, inizia a lavorare al MOMA, dove incontra Diana Vreeland e in un battito di ciglia ne diventa l’assistente. Grazie a lei conosce «le persone giuste», da Oscar De La Renta a Bianca Jagger, e comincia a lavorare per la rivista di Andy Wharol occupandosi delle interviste di moda. Durante il periodo da Interview André Leon Talley conosce Karl Lagerfeld, con il quale stabilirà un legame confidenziale destinato a durare (e a finire), ma è in veste di redattore per Women’s Wear Daily che nel 1978 scrive la recensione più brillante della sua carriera sull’ultima collezione di Yves Saint Laurent. Nel 1980 lascia WWD e per tre anni lavora da freelance, firmando articoli per il New York Times, Interview e Vogue Paris, fin quando non arriva la chiamata da Vogue America: nel 1983 Anna Wintour succede a Grace Mirabella e nomina André editor-at-large. Si tratta del primo direttore creativo nero. Da allora, è nata una coppia inseparabile. O almeno, lo è stata fino al primo decennio degli anni Duemila, quando Talley è stato tagliato fuori dal mondo che lui stesso aveva creato e che, più di tutto, aveva amato.

André Leon Talley ha scritto molti libri – nell’ultimo, The Chiffon Trenches, apre il suo cuore e le porte dell’ufficio di Anna Wintour, raccontando la fine di un rapporto storico e gli episodi di razzismo subiti, ha partecipato a documentari quali Valentino: The Last Emperor e The September Issue ed è apparso in una puntata di Sex And The City. È diventato consulente d’abbigliamento della Casa Bianca ed è stato investito di numerose onoreficienze: nel 2017, è uscito un documentario dal titolo The Gospel According to André. André Leon Talley si è spento in un ospedale di New York all’età di 73 anni. Ma il segno che ha lasciato (e quello che il suo percorso ci ha insegnato) non può essere cancellato: di seguito, un album fotografico a lui dedicato.



Leggi anche...

Addio a Lina Wertmüller, leggenda del cinema italiano
«Ora posso dirle addio», Amy Winehouse attraverso gli occhi dell'amica e stylist Naomi Parry

Di bell hooks, ricorderemo tutti gli insegnamenti sulla sorellanza

Addio ad André Leon Talley, icona del giornalismo di moda

andre león talley morte
Getty Images

Brandi Quinones, André Leon Talley e Claudia Schiffer circa nel 1990, Parigi

Addio ad André Leon Talley, icona del giornalismo di moda

andre león talley morte
Getty Images

André Leon Talley e Anna Wintour nel 2011, New York

Addio ad André Leon Talley, icona del giornalismo di moda

andre león talley morte
Getty Images

André Leon Talley e Karl Lagerfeld nel 1995, New York

Pubblicità - Continua a leggere di seguito

Addio ad André Leon Talley, icona del giornalismo di moda

andre león talley morte
Getty Images

André Leon Talley e Diane Von Furstenberg nel 2009, New York

Addio ad André Leon Talley, icona del giornalismo di moda

andre león talley morte
Getty Images

André Leon Talley e Anna Wintour nel 2005, Parigi

Addio ad André Leon Talley, icona del giornalismo di moda

andre león talley morte
Getty Images

New York, 2014

Pubblicità - Continua a leggere di seguito

Addio ad André Leon Talley, icona del giornalismo di moda

andre león talley morte
Getty Images

André Leon Talley e Anna Wintour nel 2006, New York

Addio ad André Leon Talley, icona del giornalismo di moda

andre león talley morte
Getty Images

André Leon Talley e Anna Wintour ai CFDA 1997

Addio ad André Leon Talley, icona del giornalismo di moda

andre león talley morte
Getty Images

André Leon Talley e Naomi Campbell a Los Angeles, 1991

Pubblicità - Continua a leggere di seguito

Addio ad André Leon Talley, icona del giornalismo di moda

andre león talley morte
Getty Images

New York, 1989

Addio ad André Leon Talley, icona del giornalismo di moda

andre león talley morte
Getty Images

André Leon Talley e Marc Jacobs nel 1990, New York

Addio ad André Leon Talley, icona del giornalismo di moda

andre león talley morte
Getty Images

André Leon Talley e Naomi Campbell nel 1989, New York

Pubblicità - Continua a leggere di seguito

Addio ad André Leon Talley, icona del giornalismo di moda

andre león talley morte
Getty Images

André Leon Talley e Cher all'inaugurazione della mostra del MOMA Gianni Versace, 1997

Addio ad André Leon Talley, icona del giornalismo di moda

andre león talley morte
Getty Images

André Leon Talley e Anna Wintour, CFDA 1997

Addio ad André Leon Talley, icona del giornalismo di moda

andre león talley morte
Getty Images

André Leon Talley e Marina Schiano circa nel 1980, New York

Street style

new york, new york   september 13 billie eilish attends the 2021 met gala celebrating in america a lexicon of fashion at metropolitan museum of art on september 13, 2021 in new york city photo by kevin mazurmg21getty images for the met museumvogue

I look che hanno scritto la storia del Met Gala

baseball cap primavera 2024 cappelli visiera celebrity quali comprare

Su come indossare i baseball cap (e dove trovarli)

a woman in a garment leaning on a fence

Se i bikini di Kylie Jenner anticipano le tendenze

come abbinare sneakers primavera 2024 tela scarpe donna quali comprare

Come indossare le sneakers in tela in primavera

Pubblicità - Continua a leggere di seguito
Pubblicità - Continua a leggere di seguito