Finalmente il Coachella è iniziato. L'edizione 2023 del celebre evento musicale statunitense – che ogni anno dal 1999 si tiene nei magici territori a cavallo tra California e Messico – si svolge in sei giornate organizzate in due fine settimana consecutivi ovvero dal 14 al 16 aprile e poi di nuovo dal 21 al 23. A inaugurare il Festival, artisti del calibro di Bad Bunny, i Gorillaz, the Chemical Brothers, i Blink-182 e Burna Boy seguiti poi da Rosalia, la band K-pop Blackpink, Calvin Harris, Yungblud (e tanti altri). Come vi avevamo già anticipato un mese fa, anche Cosmopolitan è volato a Palm Springs insieme a un partner d'eccezione alla candidata selezionata come inviata speciale Lucrezia Moccia e quattro attori/content creator: la tiktoker Ambra Cotti, l'attrice Ludovica Cosione, l'attore Rocco Fasano e la ballerina Mikaela Neaze Silva. Cosmopolitan Italia vi porta, giorno per giorno, alla scoperta del Coachella.

Il punto di vista di Rocco Fasano

Attore italiano, classe 1993, celebre per il suo ruolo di Niccolò Fares, nelle stagioni 2, 3 e 4 della serie tv Skam Italia, Rocco Fasano ci accompagna nel primo giorno del festival californiano e ci racconta il suo punto di vista. Racconta: «Tra i vari artisti che abbiamo ascoltato i Gorillaz e Kaytranada sono tra i miei preferiti. Le loro it sono in cima alle mie playlist di Spotify, alcune di Kaytranada le ascolto tutti i giorni. È stato così emozionante viverli in questo modo, a Coachella, dal vivo. Abbiamo ballato per ore, le energia era incredibile».

I Blink-182

A poche ore dall'inizio e con un annuncio a sorpresa direttamente dall'account ufficiale del Festival musicale californiano, i Blink-182 sono stati aggiunti alla scaletta del Coachella Friday, il primo giorno del festival. Originari di San Diego, sono insieme dal 1992 quando l'allora diciottenne Mark Hoppus (basso e voce) incontrò Tom Delonge (chitarra e voce), di quattro anni più giovane, mentre il batterista Travis Baker subentrò al posto di Scott Raynor nel 1998. “All the small things”, “I miss you”, “Adam's song” e “What's my age again” sono solo alcune delle loro canzoni più famose che hanno riempito i lettori CD di un'intera generazione e che hanno fatto cantare a squarciagola la folla in visibilio mentre il sole scendeva sulla valle di Coachella tingendo il cielo di rosa e arancione.

indio, california april 14 mark hoppus, travis barker, and tom delonge of blink 182 performs at the sahara tent during the 2023 coachella valley music and arts festival on april 14, 2023 in indio, california photo by matt winkelmeyergetty images for coachellapinterest
Matt Winkelmeyer//Getty Images

I Gorillaz

Quando si parla di grandi band degli anni Novanta non si possono non citare i Gorillaz: il gruppo virtuale più noto al mondo. La band britannica– nata dalle menti del fumettista Jamie Hewlett e da Damon Albarn – è costituita da quattro personaggi animati. I veri protagonisti della formazione, infatti, sono 2D e sono: Murdoc Niccals, Noodle e Russel Hobbs. Un altro aspetto da non trascurare è il vero e proprio sound dei Gorillaz, stile che affonda le sue radici nell’alternative hip hop, con influenze britpop, pop ed elettroniche.

I Blondie

Una ventata di nostalgia ha invaso il Coachella con l'arrivo del gruppo newyorkese Blondie. Hanno portato al primo posto delle classifiche mondiali brani innovativi come "Heart Of Glass", "Atomic"o "Rapture". La cantate Debbie Harry, icona del movimento New Wave ha rapito grazie al suo stile inconfondibile la scena grazie al suo repertorio iconico.

Bad Bunny

Dopo essere stato beccato a lezione di equitazione da Kendall Jenner, Bad Bunny ha chiuso il primo giorno del festival scrivendo la storia come primo headliner in lingua spagnola di Coachella. «Preferite che parli in inglese... ¿O en español?» ha chiesto al suo pubblico.

indio, california april 14 bad bunny performs at the coachella stage during the 2023 coachella valley music and arts festival on april 14, 2023 in indio, california photo by frazer harrisongetty images for coachellapinterest
Frazer Harrison//Getty Images

Tra gli artisti più impattanti della musica latinoamericana negli ultimi anni, nato Benito Antonio Martínez Ocasio, portoricano classe 1994, ha cominciato macinando singoli su singoli, e featuring su featuring che gli hanno dato una popolarità sempre più grande. Nel giro di poco tempo, infatti, ha collaborato con nomi come J Balvin, Cardi B, Daddy Yankee, Nicki Minaj, Drake, Jennifer Lopez, Will Smith. È il cantante più ascoltato al mondo su Spotify e Apple Music, tanto che la rivista americana Billboard lo ha incoronato artista dell’anno.