«Non sono abituata a vincere», aveva detto solo due giorni fa Elodie alla premiazione dei David di Donatello, mentre ritirava la statuetta con Johan Thiele per "Proiettili". A distanza di poche ore dalla vittoria degli Oscar italiani la Diva si è smentita. O meglio, a contraddirla è stato il sold-out da 11 mila biglietti venduti al Mediolanum Forum che l'ha fatta vincere di nuovo, non solo per i numeri, ma anche per aver firmato il primo Amazon Live Music italiano, diventando la prima a trasmettere il proprio concerto sulla piattaforma dove migliaia di persone hanno seguito a distanza la performance della pop-star.
Un vero e proprio show dai toni dance, un po' Broadway e Moulin Rouge, ma anche soul, dalle atmosfere Anni '90 grazie alla sorpresa di Paola & Chiara che con "Festival" hanno fatto ballare tutto il palazzetto. E poi Elisa, ma anche BigMama, con cui aveva duettato a Sanremo, Rkomi sulle note de "La coda del diavolo" e Stash. E ovviamente Johan Thiele, sua compagna di viaggio e grande amica. Insieme a Elodie i veri protagonisti dello show sono stati i 15 ballerini professionisti, con le coreografie di Gabriele Esposito e una band prevalentemente al femminile, a sottolineare la potenza di una donna e performer che con la sua storia di talento e consapevolezza è partita da Quartaccio, nella profonda periferia di Roma, per scalare le classifiche e conquistare il pubblico a colpi di tormentoni oggi nelle orecchie di tutti. Ad attirare l'attenzione sono poi gli outfit custom made di Maison Valentino, dal primo body di pizzo alla tuta lunga in pailletes, fino all'ultimo iconico body in lycra Pink PP a collo alto con cui la cantante conclude lo show. Gli occhi sono tutti su di lei.
Elodie si muove sul palco principale, e canta in mezzo al parterre del Forum percorrendo una pedana che attraversa il palazzetto, in mezzo al pubblico che non smette mai di divertirsi, ballare, cantare le sue hit più ritmate, e le sue ballate d'amore, fino all'ultimo minuto. Anche quando chiude lo show in lacrime, commossa dall'affetto e probabilmente dall'emozione per il traguardo raggiunto di chi si guarda indietro e vede la strada fatta, l'adrenalina che cala dopo due ore di show in cui, a discapito delle critiche, Elodie è riuscita a fare ciò che le viene meglio: far divertire il proprio pubblico, la propria gente, che nel caso di Elodie è una vera e propria famiglia di fedelissimi.
È vero, non ci sono stati discorsi profondi, chissà quali monologhi sulla libertà dell'amore, di essere chi si vuole essere; non c'è stato nessun ringraziamento alla propria famiglia così presente nella vita della cantante, come magari avrebbero fatto in tanti, non ha sottolineato le proprie origini e non ha raccontato la storia che l'ha portata dalla periferia a ottenere 26 dischi di platino.
Ma probabilmente non ce n'era bisogno, e lo dimostra il parterre composto in grandissima parte da una comunità Lgbtq+ che in prima fila ha fatto capire che a volte non servono grandi discorsi, ma che il più grande amore per se stessi e per la propria femminilità è quella che si ottiene quando i ballerini ti fanno volteggiare mentre canti, libera. A sottolineare che i diritti sono di tutti è sufficiente l'urlo di che Paola & Chiara che sulle note del loro più grande successo inneggiano all'«amore diverso», strizzando l'occhio al pubblico che il 10 giugno le ritroverà madrine ufficiali del Pride di Roma.
E non è stato necessario il discorso alla propria famiglia, non c'è stato bisogno di ringraziare chi c'è sempre stato perché erano tutti lì a dimostrarle il suo affetto, dalla sorella, alla mamma e alla nonna che si scatenavano sugli spalti, a Diletta Leotta incinta seduta accanto al compagno Karius, mentre Elodie appariva su un cubo che si alzava da terra in una lunga tuta di paillettes illuminata dai led fucsia.
A volte non servono parole, non serve un cono di luce in mezzo al palco mentre si legge a memoria un discorso probabilmente scritto da qualcun altro. Non ci sono appelli da fare per forza, perché la conquista più grande è vedere il proprio pubblico che per due ore non pensa a niente se non a divertirsi e a stare insieme, cantando «è qui dentro la mia festa, baby», sotto una pioggia di coriandoli rosa. Elodie ha vinto di nuovo.
Le nuove date del tour di Elodie
18 novembre 2023 - Napoli @Palapartenope
21 novembre 2023 - Milano @Mediolanum Forum Assago
25 novembre 2023 - Roma @Palazzo dello Sport
