Quando arriva l'estate, improvvisamente ci accorgiamo di non avere più niente da mettere. Ma com'è possibile? Abbiamo fatto shopping tutto l'inverno, non ci siamo perse nemmeno un periodo di saldi, eppure non siamo mai contente del nostro guardaroba.
La verità è che abbiamo continuamente voglia di rinnovarci e così di indossare il vestito giusto al momento giusto per qualsiasi evento. Le donne motocicliste questo lo sanno bene, ma quanto ci piacerebbe avere una moto per ogni occasione? Quanto ci piacerebbe aprire l'armadietto delle chiavi all'ingresso di casa e scegliere il mezzo adatto al proprio umore? Ecco come mi sono sentita scendendo da una romanticissima W800 Street, per risalire sulla W800 Cafe. Avrei voluto intensamente averle entrambe nel mio quotidiano, per poter decidere in base al mio temperamento quale utilizzare.
In una calda giornata d'estate, in una settimana faticosa piena di impegni, decidiamo che è il momento giusto per andare a fare un po' di chilometri tra le campagne ben oltre la periferia di Milano, una passeggiata tra i panorami di Morimondo e dintorni, in tranquillità. Uno di quei percorsi che solo in moto ti da la possibilità di trovare la giusta dimensione.
Sono sulla classica W800 STREET e mi sento libera, tranquilla, in pace con il mondo. Ho la schiena scarica e tutto il resto non ha un peso specifico. Una posizione d'ispirazione custom, manubrio alto e largo, pedane leggermente avanzate. Anche troppo comoda onestamente!
Avrei voluto poter partecipare di più, è che faccio ancora fatica a stare lì a godermi il momento, ho bisogno di fare, di spingere e di stringere i denti. Invece lei mi vuole insegnare a stare al mio posto e godermi il viaggio. Non dovrebbe essere difficile no?
Poi però arriva lei, la W800 CAFE, mi sembra di averla già vista un paio di anni fa. Forse però mi confondo, la ricordo verde, verde Kawasaki. Sarà che l'erba del vicino è sempre più verde, ma quando mi chiedono di provarla, sento già l'adrenalina prendermi dal basso. Eppure non so cosa cosa mi aspetto, il motore è lo stesso! Si però, sarà anche uguale alla mia street, però guarda che cupolino! Con i semimanubri così è gia troppo ROCK! Però so già che non sarà comoda, ma quando mai una cosa bella è stata comoda?
Vogliamo parlare del tacco 15? Oppure di quei corpetti che nemmeno se non mangi da una settimana potresti respirarci dentro. Eppure quando te li metti, come ti senti bene? Ecco io ora ho DAVVERO voglia di salire su quella cafè racer e gasarmi come se al mondo ci fossi solo io.
Kawasaki torna su piazza dopo due anni di silenzio dal modello precedente che aveva diviso il pubblico tra gli affezionati del marchio e i romantici vecchio stampo che invece accolsero a braccia aperte il restyling, con due belle novità per il segmento Modern Classic, la classicona di casa W 800 street e una versione customizzata W800 cafe. Non sono molte le differenze su carta, mentre come sempre l'occhio fa la sua parte. La nuova linea è solo l'ultima evoluzione di un brand che dura da oltre 50 anni.
Numerosi sono i cambiamenti positivi apportati al modello precedente, guadagnandoci anche in sicurezza. A partire dal freno anteriore a disco che da 300mm arriva a 320mm e il posteriore che monta un nuovo freno a disco da 270mm invece che a tamburo. La forcella è di maggior diametro con sospensioni più rigide. Il cerchio anteriore in alluminio da 18” (invece che da 19”) la rende più sportiva. La rigidità del telaio e della piastra inferiore di sterzo rivista, insieme ai cerchi più larghi, rendono la moto ancora più facile e maneggevole, migliorandone la stabilità ad alte velocità.
Lo sforzo di Kawasaki di non distaccarsi troppo dal modello originale è apprezzabile, considerando elementi come il motore bicilindrico verticale raffreddato ad aria e il telaio a doppia culla che nel tempo hannos empre cercato di tenere invariato. Lo stile è sicuramente il suo punto di forza.
Il richiamo vintage rimane molto forte come nella scelta del classico scarico a “bottiglia” (nel rispetto della normativa Euro 4), fatta eccezione per piccoli accorgimenti moderni come il faro LED. Mentre nella strumentazione tradizionale con contachilometri e contagiri separati in due classici quadranti rotondi, viene inserito un semplice schermo LCD con set completo di spie.
Se non fosse già sufficiente il restyling apportato dalla casa giapponese negli anni, vi dico un segreto.. il parafango posteriore removibile rende più semplice la customizzazione! E guardate un po'... la casa offre una selezione di accessori disponibili per la personalizzazione da fare invidia ai grandi magazzini sulla 5th Avenue!
