Più che un festival sembra un'edizione degli Hunger Games, ma al direttore artistico Alberto Barbera l’entusiasmo non manca di certo. E così dalla Laguna ha presentato l’80° Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia (da 30 agosto al 9 settembre).

Partiamo dalla domanda più gettonata: si vedrà un tappeto rosso deserto, abbandonato da Hollywood o pieno zeppo solo di wanna be star italiane?

La risposta è "ni". A causa dello sciopero, gli attori dei film più grandi diserteranno l’evento, ma forse qualcuno di una pellicola indipendente ci sarà. La questione ovviamente riguarda i progetti a stelle e strisce, lasciando fuori per fortuna molte storie internazionali, provenienti da 54 Paesi, persino dal Tibet. La perdita maggiore è il film d’apertura, Challengers di Luca Guadagnino con Zendaya, che vedrà la luce ad aprile 2024 (forse). In gran fretta è stato rimpiazzato da Il comandante con Pier Francesco Favino, da non confondere con Io capitano di Matteo Garrone, in concorso assieme ad altri cinque italiani.

I temi spaziano dall’identità di genere al razzismo mentre alcuni dei più attesi puntano al biopic. Sofia Coppola porta alla kermesse Priscilla con Jacob Elordi, ex attore di Euphoria.

Adam Driver diventa Ferrari perché ormai sembra specializzato – dopo House of Gucci con Lady Gaga – in pellicole in cui finge di essere italiano. Bradley Cooper torna dietro la macchina da presa per Netflix con Maestro, la storia del direttore d’orchestra Leonard Bernstein.

Abbuffata invece di registi di serie A, da Woody Allen a Michael Mann, da David Fincher a Luc Besson. Intanto Micaela Ramazzotti debutta alla regia con Felicità nella sezione Orizzonti extra.

Sono coperti molti generi e si scoprono alcuni gioiellini di nicchia, dal documentario su Dario Argento a quello su Enzo Iannacci.

Chi ama invece un tipo di racconti più pop e mainstream sarà accontentato. Dal visionario figlio d’arte Pietro Castellitto (con Enea, storia di due amici in un viaggio inaspettato) alle favole di Road Dahl secondo Wes Anderson (in The wonderful story of Henry Sugar, fuori concorso).

Una delle rivelazioni di Top Gun Maverick, Glen Powell, si ritrova alla prova da protagonista assoluto in Hit Man, ma è in ottima compagnia (almeno virtualmente) con altre promesse o giovani conferme.

Due serie tv, qualche asso nella manica di Netflix (tra cui il film The Killer con Michael Fassbender) e tantissimo made in Italy.

Il programma, sulla carta, intriga e sorprende. Peccato per chi, da Carey Mulligan a Mark Ruffalo, probabilmente non avrà l’occasione di accompagnare il suo film.

Comunque sia, si brinda alla settima arte e al presidente di giuria Damiel Chazelle a partire dalla notte prima dell’inizio ufficiale, sulla terrazza dell’hotel Danieli, l’hotel più ricercato e mozzafiato della Laguna, con la consueta serata a tema blindatissima e privata tenuta a battesimo dal direttore del festival. Un ottimo auspicio per vedere le stelle non solo guardando al grande schermo ma anche sul tappeto rosso.

I 23 film in concorso:

• Comandante di Edoardo De Angelis;

    • Bastarden (The Promised Land) di Nikolaj Arcel;

    • Dogman di Luc Besson;

    • La Bête di Bertrand Bonello;

    • Hors-Saison di Stéphane Brizé;

    • Enea di Pietro Castellitto;

    • Maestro di Bradley Cooper;

    • Priscilla di Sofia Coppola;

    • Finalmente l’Alba di Saverio Costanzo;

    • Lubo di Giorgio Diritti;

    • Origin di Ava Duvernay;

    • The Killer di David Fincher;

    • Memory di Michelle Franco;

    • Io Capitano di Matteo Garrone;

    • Aku Wa Sonzai Shinai (Evil Does Not Exist) di RyūsukeHamaguchi;

    • Zielona Granica (The Green Border) di AgniezskaHolland;

    • Die Theorie Von Allem di Timm Kröger;

    • Poor Things di Yorgos Lanthimos;

    • El Conde di Pablo Larraín;

    • Ferrari di Michael Mann;

    • Adagio di Stefano Sollima;

    • Kobieta Z... (Woman Of) di Małgorzata Szumowskae Michał Englert;

    • Holly di Fien Troch.

    I film fuori concorso - fiction:

    • Coup de Chance diWoody Allen;
    • The Wonderful Story of HenrySugar di Wes Anderson;
    • The Penitent di LucaBarbareschi;
    • La Sociedad De La Neve di J.A. Bayona;
    • L’Ordine Del Tempo di Liliana Cavani;
    • Vivants di Alixe Delaporte;
    • Daaaaaali! di Quentin Dupieux;
    • The Caine MutinyCourt-Martial di William Friedkin;
    • Making Of di CédricKahn;
    • Aggro Dr1ft di Harmony Korine;
    • Hit Man di Richard Linklater;
    • The Palace di Roman Polanski;
    • Xue Bao (Il Leopardo Delle Nevi) di Pema Tdesen.


    I film fuori concorso - non fiction:

    • Amor di VirginiaEleuteri Serpieri;
    • Frente a Guernica di Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi;
    • Hollywoodgate di Ibrahim Nash’at;
    • Ryuchi Sakamoto | Opus di Neo Sora;
    • Enzo Jannacci Vengo Anch’io diGiorgio Verdelli;
    • Menus Plaisirs – Les Troisgros di Frederick Wisemann.

    Fuori concorso - Series

    • Znam Kako Dises (Conosco LaTua Anima) - Episodi 1 e 2 - di Alen Drljević eNemin Hamzagić
    • D'Argent Et De Sang - Episodi 1-12 - di XavierGiannoli e Frédéric Plancho.