Cosa significa transgender? Quella che sembra essere a prima vista una domanda banale, in realtà non lo è affatto. Conoscere il significato reale e preciso di un termine collegato all’identità di genere, argomento che riguarda una sfera personale estremamente delicata e profonda, è il primo passo che possiamo compiere per prestare attenzione in modo adeguato gli uni agli altri.
L’uso delle parole è fondamentale quando si tratta di interagire con le altre persone e di muoversi nella realtà che circonda con rispetto e piena consapevolezza del significato del lessico adoperato. In questo articolo cerchiamo di fare chiarezza sul termine transgender e di guardare più da vicino alcuni tasselli che compongono il quadro della storia della comunità transgender.
Il significato di Transgender
La definizione di transgender che si trova sul vocabolario on line Treccani è la seguente: “Chi si identifica in modo transitorio o persistente con un genere diverso da quello assegnato alla nascita; anche come agg.: identità transgender”. La frase spiega molto chiaramente cosa voglia dire essere transgender.
Tuttavia, per comprendere appieno cosa significa essere transgender, sembra necessario fare luce sul significato di identità di genere che no, non ha nulla a che vedere con l’orientamento sessuale. I caratteri fisici che si manifestano biologicamente in ciascun individuo determinano il sesso biologico di ognuno, maschile o femminile. Tuttavia, l’identità di genere, ovvero il modo in cui noi stessi ci sentiamo e ci definiamo, può anche non coincidere con il sesso biologico.
Significato di cisgender
Ora che abbiamo chiarito cosa significa transgender, sembra opportuno porre in evidenza un altro termine, ovvero quello utilizzato per indicare coloro nei quali il sesso biologico e il genere nel quale ci si identifica coincidono. Il significato di cisgender è proprio questo, come spiega ancora una volta ottimamente il vocabolario on line di Treccani: “persona nella quale collimano il sesso biologico e l’identità di genere. Usato anche come agg.”.
Cosa significa essere transgender?
Come anticipato, indipendentemente dalla propria identità di genere è possibile avere qualunque orientamento sessuale pertanto le persone transgender, proprio come quelle cisgender, possono presentare qualsiasi orientamento sessuale.
La parola transgender viene adoperata come termine ombrello, ovvero definizione in grado di comprendere diverse realtà, dagli inizi degli Anni ’90. Non tutte le persone transgender, infatti, decidono di intraprendere lo stesso percorso per vivere in piena serenità la propria identità di genere. Ci sono persone che scelgono di non sottoporsi alla transizione, e altre che invece decidono di intraprendere questo cammino.
Transgender, cosa significa fare la transizione
Cosa significa fare la transizione? Semplificando, si tratta del percorso che consente a una persona di conformare le proprie caratteristiche fisiche a quelle del sesso al quale sente di appartenere. Questo non significa che tutte le persone transgender scelgano di sottoporsi alla transizione. Esistono infatti persone transgender che decidono di non sottoporsi a operazioni chirurgiche, né di intraprendere qualsiasi altro tipo di step della transizione medica.
Ciò apre le porte a un’altra riflessione, ovvero al fatto che anche la transizione, di fatto, può assumere un carattere diverso a seconda della persona che la affronta, e si tratta in ogni caso di una fase estremamente significativa e delicata. Anche chi sceglie di non ricorrere alla transizione medica, infatti, affronta dei passaggi che rendono evidente l’affermazione del riconoscimento del proprio essere transgender in opposizione all’autoidentificazione nel proprio sesso biologico, pensiamo a questo proposito al coming out, inteso qui non come svelamento del proprio orientamento sessuale, bensì della propria identità di genere. Per sgombrare il campo da dubbi, transgender non è soltanto chi sceglie di ricorrere alla transizione medica.
Bandiera transgender
Tra coloro che fanno parte della comunità LGBTQIA+ nel corso del tempo si sono diffuse delle bandiere che hanno ciascuna un diverso significato riferito a un’identità di genere o a un orientamento sessuale. Anche la comunità transgender ha la propria bandiera, un vero e proprio simbolo che unisce le persone transgender.
Nata nel 1999 da un’idea di Monica Helms, la sua composizione è la seguente: le due strisce azzurre che troviamo una nella parte più alta della bandiera e l’altra nella parte più bassa indicano il maschile. Le due strisce rosa che troviamo una posta sotto la prima striscia azzurra e l’altra posta sopra l’altra striscia azzurra simboleggiano il femminile. La striscia bianca che troviamo al centro rappresenta tutti coloro che stanno compiendo la transizione e le persone non binarie.
