Il biondo platino attira gli sguardi e illumina il viso, ma non è un colore facile da portare: per ottenerlo bisogna passare attraverso la decolorazione e, dopo, i capelli richiedono un surplus di cure e attenzione. Ecco tutto quello che hai bisogno di sapere prima di passare al biondo platino.
Biondo platino: a chi sta bene?
Questo colore nordico è perfetto per chi ha la pelle chiarissima, in tonalità rosate come pesca e avorio. Anche le carnagioni più scure possono sfoggiare il biondo platino, mantenendo però radici naturali che si armonizzino con i colori del viso. Più difficile da portare, invece, per chi ha un incarnato tendente all'olivastro.
Capelli platino: la base di partenza
Non tutte le chiome possono diventare color platino: la base ideale è naturale, mentre la decolorazione è sconsigliatissima per chi di recente ha fatto tinte più scure. Trattamenti così aggressivi, poi, andrebbero fatti solo su capelli corti, da spuntare di frequente, o medi.
Biondo platino: come ottenerlo
In questo caso è meglio evitare il fai-da-te per evitare risultati di cui potresti pentirti (ouch!). Rivolgiti piuttosto al tuo parrucchiere, che procederà prima con la decolorazione dei capelli, e poi con la tinta color platino facendo molta attenzione perché la struttura del capello decolorato potrebbe dare risultati diversi rispetto a quello naturale o tinto.
Per i capelli lunghi, invece, è consigliabile schiarire gradualmente la chioma con una serie di colpi di sole in tonalità fredda, da ripetere a distanza di tre settimane circa, fino al momento in cui si potrà fare una tinta biondo platino per raggiungere il risultato desiderato.
Capelli platino: istruzioni per l'uso
Per essere bello, il biondo platino deve essere sempre luminoso. Per prendersene cura a casa, serve uno shampoo "antigiallo" da alternare a prodotti scelti per nutrire e idratare i capelli. Il parrucchiere, invece, oltre a ritoccare la ricrescita, può intervenire con trattamenti mirati da effettuare anche una volta al mese.
Per lo styling, una volta decolorati, i capelli non andrebbero sottoposti ad altri trattamenti aggressivi come stirature o arricciature; nel caso, però, meglio usare una piastra a vapore.
Al momento di "spuntare" le lunghezze, poi, meglio darci un taglio netto con forbici classiche, ed evitare tutte le tecniche di taglio a rasoio perché potrebbero sfibrare i capelli.