Cos'è il tumore al seno. È una massa tumorale che viene sviluppata da cellule "impazzite". Il tumore al seno può essere di tipo benigno o maligno: se è benigno (si tratta di fibroadenomi o cisti) non evolve quasi mai nella forma pericolosa, di solito non si asporta, ma devi tenerlo d'occhio. Il tumore maligno secondo, invece, può invadere anche altri organi. È un esame chiamato biopsia a dire di quale tipo si tratta.

Come ci si accorge di avere un tumore al seno. In generale, il carcinoma al seno non è semplice da individuare: può essere evidente alla vista e alla palpazione oppure microscopico. E quest'ultimo lo "becchi" solo attraverso gli esami diagnostici come l'ecografia e la mammografia.

Le età giuste per i controlli. Fatti controllare dal medico di famiglia almeno ogni 2-3 anni a partire dai 20, eventualmente facendo anche una ecografia mammaria. Dopo i 40, invece, fai una mammografia una volta l'anno (dai 35 se hai altri casi in famiglia).

DIAMO I NUMERI

41% è la percentuale di diagnosi tumorali più diffusa tra le donne nella fascia di età 0-49 anni (fonte Airtum).

28% sono le probabilità di bloccare in tempo la malattia facendo periodicamente lo screening mammografico. lo dice un importante studio canadese, pubblicato sul British Medical Journal.

PUNTA SULLA PREVENZIONE

Fare prevenzione vuol dire sottoporsi a esami periodici, analisi e visite. Ma non solo. Secondo studi recenti, per "dribblare" questa odiosa malattia, è molto importante intervenire anche sullo stile di vita. Basta un po' di pazienza e di disciplina e il rischio di sviluppare il cancro si abbassa notevolmente.

1. Mantieni il tuo peso nei limiti normali (per età e altezza), evitando variazioni ponderali significative e diete drastiche e squilibrate.

2. Fai attività fisica, anche moderata, ma con regolarità. Secondo un recente studio internazionale un'ora al giorno di camminata, anche con andatura moderata, riduce il rischio ammalarsi del 14%. Invece, se passi al running vero e proprio, la riduzione del rischio arriva al 25%!

3. Mangia sano. A tavola aumenta il consumo giornaliero di frutta e verdura e limita la carne, soprattutto quella rossa.

4. Tieniti sotto controllo. C'è anche un altro modo di prevenire il tumore. Si chiama prevenzione secondaria (per distinguerla dalla "primaria" basata, appunto, sulle abitudini quotidiane). Si tratta di fare, a intervalli regolari di tempo, semplici esami diagnostici in grado di identificare un carcinoma al seno in fase iniziale. Il concetto è: prima lo trovi, meglio lo curi. Se durante un esame becchi un nodulo più piccolo di un centimetro, le possibilità di guarigione sono superiori al 90%.

5. Fai l'autopalpazione. Per scoprirlo in tempo (e così piccolo), devi imparare a prendere confidenza con il tuo seno già a 20 anni. Per esempio, palpandolo una volta al mese dopo la fine del ciclo. Così, ti rendi conto dei cambiamenti di forma, della presenza di noduli e di alterazioni cutanee.

#COSMOSENOSANO

Noi ci siamo messe in gioco. E tu cosa aspetti?Aiutaci a diffondere la nostra campagna per la prevenzione del tumore al seno: fatti un selfie in reggiseno e postalo sul tuo social più amato (Facebook, Twitter o Instagram) con l'hashtag #CosmoSenoSano. E per un aiuto più concreto, dona 2 euro alla Komen aggiungendo un "tassello" con il tuo viso al pannello che sostiene la lotta alla malattia. Lo trovi su: mosaicorosa.it

Con la consulenza di Riccardo Masetti, direttore del Centro integrato di senologia del Policlinico Gemelli di Roma e presidente di Susan G. Komen Italia.