Sapevi che la tua salute intima dipende anche da ciò che mangi? L’alimentazione influisce sull’equilibrio dei miliardi di microrganismi che vivono nel tuo corpo, vagina inclusa. «Li hai da quando sei nata e il loro insieme si chiama microbiota: circa 600 generi diversi e oltre 10.000 specie», dice la ginecologa Giulia Zinno, presidente dell’Associazione ginecologi consultoriali. Questi batteri lavorano di continuo per farti stare bene e difenderti dalle infezioni. Specie quelli intestinali, il cui ruolo è essenziale anche per il benessere della zona intima. Un benessere che, però, è assai delicato.

«Poiché l’intestino dialoga con l’apparato urogenitale, può avvenire un passaggio di germi dal colon alla vagina anche dall’interno, a causa della permeabilità dei tessuti», avverte l’esperta. «Perciò le alterazioni della flora batterica intestinale colpiscono anche gli organi sessuali». In questo ecosistema così sensibile, il ciclo, il sesso, gli antibiotici e i cibi sbagliati possono facilmente alterare il pH (circa 4,5) con conseguenze parecchio fastidiose: odori sgradevoli, candida, cistite, dolore durante i rapporti... Viceversa, una dieta sana oltre a regalarti una pancia piatta e una pelle luminosa, ti aiuta a tenere in forma la vagina. Alcuni alimenti, poi, sono dei veri alleati della sua salute. Cosmo ti dice quali.

Yogurt & Co. Gli alimenti fermentati come kimchi (cavolo coreano, il superfood del momento), yogurt, miso, kefir e crauti, sono ricchi di probiotici. Ovvero, di batteri “buoni” in grado di traslocare dalla pancia alle zone intime e colonizzare le mucose vaginali. Se li mangi spesso, aiuti sia la flora intestinale sia l’ecosistema vaginale a restare sani.

Salmone e tonno. Contengono gli acidi grassi Omega 3 che non solo mantengono idratate ed elastiche le pareti della vagina, ma ne migliorano la lubrificazione e, quindi, anche la sua funzione autopulente. Per assicurarti questi benefici, mangia pesce 2 volte alla settimana. Se sei vegetariana, sostituisci con qualche noce ogni giorno o assumi un integratore di alta qualità.

Spinaci. Sono una fonte di magnesio, minerale che riduce l’infiammazione e migliora il microcircolo. Se li metti spesso nel menù riduci il rischio di dolore durante i rapporti, guarisci più in fretta da vaginiti e infezioni e favorisci l’orgasmo.

Arance. La vitamina C di cui sono ricche aiuta le ghiandole surrenali a produrre naturalmente gli ormoni sessuali. Inoltre, ha un ruolo fondamentale nella sintesi del collagene, essenziale per l’elasticità dei muscoli e dei tessuti, vagina compresa. Fai il pieno di spremute!

Edamame. Tutti i derivati della soia, compreso questo popolare snack orientale, aiutano a mantenere i tessuti tonici e lubrificati in modo ottimale. Inoltre, tofu, latte di soia e yogurt di soia contengono isoflavoni, sostanze simili agli estrogeni, dall’azione idratante e lubrificante.

Vino rosso. Un calice (o due) a pasto aumenta il desiderio sessuale. Lo dice
uno studio del Journal of Sexual Medicine. Il motivo? No, il leggero effetto euforizzante che fa perdere le inibizioni non c’entra (sebbene ci sia anche quello). Il vino
rosso è ricco di polifenoli, sostanze che stimolano il rilascio di estrogeni favorendo il rilassamento della muscolatura liscia vaginale e l’eccitazione.

Ostriche. Sono una vera miniera di zinco, un minerale che contrasta la secchezza vaginale (quindi, puoi dire addio a prurito e bruciori), regola il ciclo mestruale e combatte le infezioni. Considerati tutti questi fantastici benefici, non è certo un caso se le ostriche sono considerate un cibo afrodisiaco.

Avocado. Il benessere della tua vagina dipende anche dai grassi “buoni” monoinsaturi come quelli contenuti nell’avocado, nelle noci e nell’olio d’oliva. Aiutano il tuo corpo a bilanciare meglio gli ormoni sessuali e a contrastare la secchezza vaginale. A maggior ragione se attraversi un periodo di stress, hai il ciclo in tilt e gli ormoni sballati, dunque, non escluderli dalla tua dieta.

Uova. Sono una fonte di vitamina D, che oltre a essere indispensabile per la buona salute delle ossa ha un ruolo nel benessere intimo. Un suo deficit, infatti,
ti espone al rischio di vaginosi batterica, un’infezione. Secondo recenti studi, però, basta assumere questa vitamina per 15 settimane per prevenire e curare il disturbo. Oppure, mangia più cibi che ne sono ricchi. Per esempio, 3-4 uova a settimana.

Aglio. Ok, non sarà il massimo per l’alito, ma per la tua vagina è super: l’aglio è antibatterico, antivirus, antimicotico e, quindi, anche anticandida (che è un fungo). Occorre aggiungere altro? Ce la fai a fare un piccolo sforzo e a usarne un pezzettino quando cucini? Fallo solo per lei... Comunque, esistono anche gli integratori.

Cereali integrali. Orzo, frumento, avena e farro non raffinati sono ricchi di fibra, utilissima perché nutre i batteri buoni e spazza via in modo naturale le scorie tossiche, modificando in meglio la flora batterica. Così il tuo sistema immunitario si fortifica e sei meno soggetta a infezioni. Inoltre, i cereali integrali contengono molta vitamina E che mantiene integre le strutture cellulari. Occhio: una sua carenza provoca infiammazioni, prurito e secchezza vaginale.

Lenticchie. Sono un cibo a effetto acidificante (come in genere tutti i legumi secchi e la carne magra), un vero alleato contro la cistite. Se aumenti le dosi di lenticchie, piselli e fagioli nella tua dieta, a discapito degli alimenti alcalinizzanti (frutta, patate), abbassi il pH delle urine creando un habitat decisamente ostile alla propagazione dei batteri.

Healthy Vegan Snack Board Pink Grapefruitpinterest
Enrique Díaz / 7cero//Getty Images

Migliora il tuo profumo intimo

Hai mai fatto caso che il tuo odore corporeo varia a seconda se stai ovulando o sei in attesa del ciclo? Se lo senti diverso vai dal ginecologo: può essere la spia di un’infezione. Ma se vuoi migliorarlo, sappi che certi cibi (così come la pillola e il sesso regolare) ti assicurano un pH più profumato e... sexy. Eccoli.

MELA

Secondo la rivista scientifica Archives of Gynecology and Obstetrics le donne che mangiano una mela al giorno hanno una migliore lubrificazione intima. Grazie alla florizina, un potente fitoestrogeno presente nella buccia, e alle abbondanti dosi di vitamina C, che agiscono sulle secrezioni attenuando i cattivi odori.

ACQUA

Proprio così, la soluzione più efficace per mantenere l’area vaginale umida, pulita e con un buon odore è anche la più semplice: bere molta H2O, durante il giorno. Anche sotto forma di succhi. Un’idea piccante? Aggiungi zenzero e cannella ai tuoi drink, così cambi anche il “tuo” sapore. Lui apprezzerà e il sesso sarà più hot.

SEMI DI LINO

Ti senti poco lubrificata? Prima del sesso, fai uno spuntino a base di semi di lino. Contengono fitoestrogeni che aiutano ad aumentare i livelli di estrogeni e a lubrificare la vagina. Se è in corso una piccola infezione o uno sbalzo ormonale (per via della sindrome premestruale), sgranocchiane una manciata tutti i giorni: eliminano i germi responsabili del cattivo odore e riequilibrano la flora batterica. Così preservi il tuo profumo.

BANANA

Un frutto da condividere: fa bene anche a lui! È infatti ricco di potassio, una delle sostanze di cui è composto il liquido vaginale, ma anche lo sperma. Se avete fatto un’abbuffata all’happy hour, sappi che questo minerale contrasta gli sgradevoli effetti degli alimenti ricchi di sodio (stuzzichini & Co.), ovvero: calo del flusso di sangue ai genitali (che rende difficile raggiungere l’orgasmo), gonfiore, secchezza vaginale e cattivo odore e sapore corporeo. Di entrambi.